301 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ottanta dosi di insulina a un paziente per un errore, la Procura: “Medici e infermieri furono acritici”

La Procura di Genova ha deciso di estendere l’inchiesta a 6 persone, 2 medici e 4 infermieri, per la morte del 72enne al quale sarebbero state somministrate 80 dosi di insulina invece delle 8 previste dalla terapia. Secondo la Procura, medici e infermieri avrebbero dovuto discutere quanto letto sul diario clinico del paziente prima di somministrare l’insulina.
A cura di Gabriella Mazzeo
301 CONDIVISIONI
Immagine

È stata la consulenza tecnica del medico legale Camilla Tettamanti a convincere la Procura ad estendere il numero degli indagati nell'ospedale Galliera di Genova a 6. Il 72enne deceduto dopo 16 giorni di coma per la somministrazione di 80 dosi di insulina  avrebbe potuto essere salvato secondo gli inquirenti, che ritengono che gli infermieri che si sono dati il cambio in ospedale avrebbero potuto "discutere la terapia trascritta erroneamente dal medico" e che avrebbero dovuto misurare la glicemia del paziente.

Per questo motivo per l'errore medico sono stati indagati in sei: due medici e 4 infermieri. Stando a quanto ricostruito, nel passaggio dal diario clinico al software, il dottore aveva trascritto per errore uno zero "di troppo", facendo diventare 80 le 8 dosi di insulina che avrebbe dovuto assegnare come terapia al 72enne. La prima infermiera avrebbe eseguito quanto letto sul software in maniera "acritica", somministrando all'anziano la dose letale

Dopo l'iniezione massiccia avvenuta il 7 gennaio, l'uomo non aveva accusato sintomi, ma dopo 24 ore era stato trovato in coma ipoglicemico. Il 72enne è morto 16 giorni dopo senza mai uscire dal coma. Secondo la Procura, il medico del turno successivo avrebbe dovuto rendersi conto della somministrazione segnata sul software ed eseguita dall'infermiera, così come i tre infermieri che si sono susseguiti durante la giornata. Per chi indaga, anche gli infermieri avrebbero potuto (e dovuto) verificare i livelli della glicemia in autonomia.

L’avviso conclusione indagini preliminari è stato inviato venerdì. Ora i due medici e i quattro infermieri, difesi dagli avvocati Antonio Rubino, Angelo Paone, Alessandro Cecon, Emilio Robotti, Alessandra Baudino e Andrea Frascherelli, hanno 20 giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere interrogati. L’accusa è per tutti omicidio colposo in ambito sanitario.

301 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views