Gran Sasso, due alpinisti precipitano e muoiono: 3 vittime in poche ore sulla montagna

Sale a tre il bilancio delle vittime sul Gran Sasso dove altri due alpinisti sono morti oggi, giovedì 26 dicembre, a seguito di una caduta. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, insieme alle eliambulanze del 118 di stanza a L'Aquila e Pescara, stanno operando al di sotto del rifugio Franchetti e in prossimità della base della Ferrata Ricci. A quanto si apprende, i due alpinisti facevano parte di una cordata di tre arrampicatori. Durante la notte avevano pernottato nel rifugio Franchetti e due di loro stamattina avevano iniziato un'escursione per salire in vetta al Gran Sasso. Durante la salita però sono caduti e scivolati a valle. A dare l’allarme è stato il terzo alpinista del gruppo, rimasto illeso. Le operazioni di recupero dei due alpinisti sono ancora in corso da parte di numerose squadre del Soccorso Alpino.
Trovata morta questa mattina l'escursionista dispersa da Natale – Questa mattina era stato ritrovato sul versante teramano del Gran Sasso il corpo ormai senza vita di Franca Di Donato, esperta escursionista di quarantanove anni che nella mattinata di Natale era uscita per una passeggiata. A lanciare l’allarme al 118 nel pomeriggio di Natale erano stati i familiari, preoccupati perché non la vedevano rientrare. La donna stava tentando di raggiungere la vetta a Corno Grande quando probabilmente è stata travolta e uccisa da un improvviso distaccamento nevoso. Dopo una notte di ricerche, l’elicottero del 118 decollato dalla base di Preturo questa mattina all’alba ha avvistato il suo corpo nel Vallone dei Ginepri, a circa 2500 metri di quota.