Giulio Andreotti ricoverato d’urgenza in ospedale, condizioni severe ma stabili

Stamattina, il senatore a vita Giulio Andreotti è stato colto da un malore. Secondo quanto scrive Adnkronos, il sette volte Presidente del Consiglio è stato prelevato da un'ambulanza nella sua casa in via Vittorio Emanuele, a Roma, per essere trasportato al Policlinico Gemelli in codice rosso. Il politico 93enne sarebbe stato visto con una mascherina dell'ossigeno da numerosi passanti. Le sue condizioni "sono severe ma stabili", come riportato in una nota del Policlinico. La prognosi è riservata. Andreotti, secondo il dispaccio, è stato ricoverato a seguito di una crisi cardiaca successiva a una infezione respiratoria ed è ora tenuto sotto controllo in terapia intensiva presso il dipartimento d'emergenza del Gemelli.
A fare ulteriore chiarezza sullo stato di salute di Andreotti è stato Paolo Cirino Pomicino, braccio destro di Andreotti ai tempi della Prima Repubblica: «Ha avuto una crisi respiratoria da esiti di bronchite ma non è in pericolo di vita, per pracauzione è stato messo in terapia intensiva». Quindi anche Patrizia Chilelli, collaboratrice del senatore a vita da oltre 20 anni, ha rassicurato tutti: «Il presidente sta bene, si è ripreso e ha fatto anche qualche battuta ai medici. Non è intubato, respira normalmente ed è cortesissimo come sempre». Tra i primi a commentare la notizia del malore di Andreotti, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Siamo vicini a lui e alla sua famiglia» dice il primo cittadino della Capitale. «È un grande patriarca della nostra città, e i cittadini romani, al di là delle posizioni politiche, provano per lui un grande affetto», conclude.