111 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gioia Tauro, svolta dopo la scomparsa di Agostino Ascone: tre fermi per omicidio, anche la moglie

I tre sono ritenuti responsabili della morte e dell’occultamento del cadavere del 36enne di cui si erano perse le tracce il 27 dicembre scorso da Taurianova. Secondo gli investigatori, il delitto sarebbe maturato in un contesto ‘ndranghetista.
A cura di Biagio Chiariello
111 CONDIVISIONI
Immagine

C'è un importante svolta nel mistero sulla scomparsa di Agostino Ascone, il 36enne della frazione di Amato di Taurianova, in Calabria, del quale non si hanno più notizie dal 27 dicembre dello scorso anno. Oggi 11 aprile i carabinieri di Gioia Tauro hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri-, a carico di Ilaria Sturiale, moglie di Ascone, di Salvatore Antonio Figliuzzi, legato alla donna, e di Giuseppe Trapasso, ritenuto complice dei due.

Le ricerche di Ascone, dirette dall’Arma dei Carabinieri e coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria nell’ambito del “Piano provinciale delle persone scomparse”, sono state portate avanti con il supporto dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile oltre che, naturalmente, con il concorso delle altre Forze di Polizia. Dopo i primi rastrellamenti effettuati nelle zone frequentate abitualmente dall'uomo, le operazioni si erano spostate su Rosarno ed in particolar modo nelle campagne che costeggiano il torrente Mesima. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire gli ultimi movimenti di Ascone prima della sua scomparsa ed a individuare i soggetti che, allo stato degli atti, si ritengono essere responsabili della sua presunta morte e dell'eventuale occultamento del suo cadavere.

Immagine

Non sarebbe un delitto di ‘ndrangheta ma è maturato in quel contesto – riferiscono gli investigatori – caratterizzato dal regime di omertà e dalla forza di intimidazione che i diretti interessati sono consapevoli di esercitare. C'è da dire che i familiari dell'uomo avevano denunciato di sentirsi "abbandonati nella nostra disperazione e senza ricevere nessuna notizia" sul congiunto "Chiediamo a tutti, dalle persone eventualmente a conoscenza di fatti, alle istituzioni tutte, con accorata preghiera, di ricevere notizie e non far continuare questo silenzio assordante" si legge nella nota ufficiale, rilasciata a 23 giorni dalla scomparsa.

111 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views