Gay, giudici Milano riconoscono l’adozione di una bimba nata in Spagna da due donne

La Corte d'Appello di Milano, con una sentenza che è destinata a fare giurisprudenza, ha disposto la trascrizione dell'adozione “piena e legittima” di una bambina, che oggi ha 12 anni, da parte della compagna della madre biologica. A pubblicare la sentenza, emessa il 16 ottobre scorso, è stato il portale di studi giuridici sull'omosessualità Articolo29. I giudici di Milano hanno stabilito che la bambina, nata con fecondazione eterologa in Spagna, anche per la legge italiana è figlia delle due mamme. Le due donne si erano sposate in Spagna e dopo la nascita della figlia hanno divorziato nel Paese iberico. Non è “contrario all'ordine pubblico – così i giudici – un provvedimento straniero che abbia statuito un rapporto di adozione piena tra una persona non coniugata e il figlio riconosciuto del partner, anche dello stesso sesso” e va valutato “l'interesse superiore del minore al mantenimento della vita familiare”.
Adozione corrisponde al suo interesse – I giudici della Corte d’Appello di Milano, con questa sentenza, hanno dato atto che la ragazzina “è stata adeguatamente amata, curata, mantenuta, educata ed istruita da entrambe le donne che hanno realizzato l'originario progetto di genitorialità condivisa, nell'ambito di una famiglia fondata sulla comunione materiale e spirituale di due persone di sesso femminile” e che dunque la “adozione piena” corrisponde al suo interesse.
“Nuovo passo verso riconoscimento della genitorialità gay” – “Per la prima volta, oggi un tribunale dello Stato italiano ha riconosciuto il diritto di una donna all'adozione piena (non quindi un'adozione in casi particolari) della figlia della partner in una coppia lesbica. È un nuovo passo verso il pieno riconoscimento della genitorialità omosessuale nel nostro Paese”, questo il commento di Famiglie Arcobaleno secondo cui “a maggior ragione dopo questa sentenza, il parlamento non può più temporeggiare oltre rispetto alla legge sulle coppie di fatto e, in particolar modo, sulla previsione della stepchild adoption, ovvero il riconoscimento del genitore di fatto”.