Gallipoli, bimbo incastrato in una ventola della piscina del parco acquatico: gravi le sue condizioni

Insieme alla famiglia aveva raggiunto il parco acquatico di Gallipoli Splash! per passare un pomeriggio di relax e divertimento. Invece la giornata di sabato 10 luglio è stata un momento di paura per un bambino che è rimasto incastrato in una ventola della piscina per i più piccoli, sprovvista di griglia. Subito sono intervenuti i primi soccorsi per limitare i danni. Le condizioni del bimbo sono subito apparse gravi, tanto da decidere di trasferirlo d'urgenza presso il nosocomio di Bari. Il piccolo si trovava nella piscina in compagnia della madre quando è stato risucchiato dalla ventola scoperta. Ad allertare i soccorsi proprio la donna che ha cercato di assistere il figlio fino a quando non è stato preso in carico dai medici.
Il piede del bambino è rimasto incastrato nella piscina dove altri avventori del parco acquatico stavano facendo il bagno. La gamba del piccolo è apparsa subito livida e il piede era bloccato a tal punto da rendere difficili le operazioni di primo soccorso. La madre, sotto forte stress per quanto successo al figlio che rischiava anche di affogare, è svenuta ed è stata soccorsa sul posto. Si è ripresa quasi immediatamente, ma per il bambino sono scattate invece misure più importanti come il ricovero in ospedale. Le sue condizioni sono apparse da subito serie e i medici mantengono il massimo riserbo sul suo bollettino medico.
Nel frattempo indagano i Carabinieri di Gallipoli, chiamati sul posto per verificare le dinamiche dell'accaduto. La piscina è stata transennata per permettere agli agenti di effettuare tutti gli accertamenti del caso. I genitori del bambino lo hanno raggiunto in ospedale per sincerarsi sulle sue condizioni di salute. Non è chiaro perché la ventola della piscina per bambini fosse sprovvista di grata, probabilmente perché oggetto di manutenzione da parte del parco acquatico.