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Bari, fulmine colpisce aereo: notte in aeroporto per i passeggeri, Ryanair non paga hotel

Bloccati per 9 ore nell’Aeroporto di Bari a causa di un guasto all’aereo colpito da un fulmine. L’odissea dei passeggeri Ryanair è iniziata ieri sera alle 21. Costretti a passare la notte in aeroporto, sono ripartiti all’alba di oggi: secondo la compagnia non c’erano infatti i tempi per trasferire tutti in hotel e poi riportarli di nuovo allo scalo per la ripartenza.
A cura di Biagio Chiariello
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 Spiacevole disavventura per i passeggeri di un volo diretto a Bari e partito da Londra: un fulmine ha colpito l’aereo della compagnia Ryanair in fase di atterraggio. Il volo FR1906 di martedì 10 dicembre ha subito un ritardo di circa 9 ore: prima è stato posticipato prima alle 23.30, poi all’una di notte per poi essere definitamente cancellato e infine ritardato alle 5.45 di questa mattina. I passeggeri sono stati costretti a passare la notte in aeroporto e sono ripartiti all’alba di oggi. Niente hotel, dunque. Probabilmente perché visti i tempi ristretti non ci sarebbero stati margini per accompagnarli in qualche struttura e poi riportarli in aeroporto per la partenza. “Il supervisore ci ha informati che l’aereo a causa del fulmine aveva avuto dei seri problemi al timone, ma nonostante questo la compagnia irlandese non ci ha fornito alcun tipo di assistenza. Secondo la carta dei diritti del passeggero – ha detto un passeggero a Il Quotidiano di Bari-, la Ryanair avrebbe dovuto fornirci una sistemazione per la notte, o almeno un aiuto alle famiglie con i bambini, ma tutto questo ci è stato negato”.

“È stato necessario far arrivare a Bari un altro Boeing 737 della nostra flotta” hanno spiegato dalla compagnia irlandese. Così, la ripartenza prevista per le ore 21 di martedì è slittata praticamente alle ore 6 di oggi, mercoledì 11 dicembre. La compagnia ha provveduto a distribuire dei buoni pasto ai passeggeri sventurati. “Noi li abbiamo assistiti puntualmente – hanno aggiunto -. Sia informandoli ogni volta che abbiamo ricevuto comunicazioni dalla compagnia sia distribuendo i buoni pasto e mantenendo aperto il bar per tutta la notte”. Non dello stesso avviso il passeggero:  “È indecente come siamo stati trattati in aeroporto dalla compagnia, un vero schifo. Alla fine siamo decollati con un ulteriore ritardo di 45 minuti”.

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