Follonica, bus urta un ciclista in una rotonda: morto uomo di 46 anni
Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri a Follonica lungo la rotatoria all’imbocco di via Leopardi. Per cause che devono essere ancora accertate un autobus ha investito un quarantaseienne a bordo della sua bicicletta. Ad avere la peggio quest’ultimo: Michele Saragaglia, operaio che lavorava da tempo a Follonica ed era originario della Basilicata, è morto pochi minuti dopo l'incidente. Subito è partito l’allarme dei presenti: sul posto si sono precipitati i soccorritori con l’automedica di Follonica, la Croce Rossa (sezione di Gavorrano), i carabinieri e i vigili del fuoco. Nonostante i tentativi di rianimazione del personale sanitario, l’uomo non ce l’ha fatta.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri. A quanto pare il mezzo pesante ha urtato la bici e l'ha scaraventata sull'asfalto. Il 46enne in sella ha battuto violentemente la testa a terra, riportando lesioni che si sono rivelate fatali. I testimoni si sono messi ad urlare attirando l'attenzione dei vigili del fuoco, che sono corsi con la squadra smontante, già pronta per il cambio di turno. Sul posto ben presto si è precipitata anche un'ambulanza del 118. La verifica dei parametri vitali e i primi tentativi di rianimazione hanno dato risultati sconfortanti: per Michele Saragaglia non c'era ormai più nulla da fare e l'elicottero Pegaso, che da poco era decollato, è stato fatto rientrare.
Vanno a questo punto accertate le ragioni dell'impatto fra il bus e la bicicletta: un attimo di distrazione, un'imprudenza, un angolo cieco fra un grosso mezzo e una due ruote che al confronto deve apparire poca cosa? Le risposte arriveranno nei prossimi giorni.