video suggerito
video suggerito

Firenze, piede amputato dopo l’incidente: Laura ora si batte per l’obbligo dei sensori sui camion

La battaglia di Laura, 44enne fiorentina, che si è vista amputare un piede dopo un incidente con un mezzo pesante mentre si trovava sul suo scooter. “Vorrei che la mia storia potesse servire a salvare altre vite”.
A cura di Biagio Chiariello
249 CONDIVISIONI
Immagine

Vorrei che la mia amputazione, il mio piede perso, possa servire a salvare delle vite. Aiutatemi a esaudire questo desiderio. Mi rivolgo al Comune di Firenze perché non ci siano altre vite perse o mutilate a causa dei camion che circolano in città senza sensori laterali”.

A parlare è Laura, 44 anni, lavora all’Istituto Geografico Militare di Firenze e le è stato amputato un piede dopo che lo scorso 13 settembre un camion l’ha travolta in viale Spartaco Lavagnini, ingolfato a causa della carreggiata ristretta per i lavori della tramvia, mentre viaggiava col suo scooter.

La donna ha deciso di trasformare la sua storia in un caso mentre la polizia municipale indaga per ricostruire la dinamica dell’incidente. Laura è ancora nel reparto di traumatologia ortopedica dell’ospedale di Careggi. E dal letto del nosocomio ha creato un gruppo Facebook, ‘Tutti per Laura'. L'obiettivo è vietare la circolazione ai mezzi pesanti privi di sensori e videocamere, come sta avvenendo a Milano dopo una serie di incidenti mortali.

Secondo la ricostruzione dell'incidente, Laura sarebbe stata investita dal camionista che avrebbe svoltato mentre lei, arrivando col suo motorino, era in una zona cieca del camion. Così, la donna ha anche inviato una email all'assessore fiorentino alla Mobilità Stefano Giorgetti (e ha parlato per telefono con la sua segreteria) perché prenda in considerazione la proposta.

L’avvocato Massimo Nistri, che assiste la 44enne, ricorda che i mezzi superiori alle 35 tonnellate hanno bisogno di un’autorizzazione per entrare in città.

Il camion di un cantiere privato ha travolto la mia assistita. Firenze, che normalmente è percorsa dai centauri, più che dalle auto, è stata invasa dai camion per i cantieri della tramvia. Mi chiedo se l’infrastruttura debba avere per forza un costo sociale. I cantieri sono programmati, si sa quanti mezzi pesanti entreranno in centro, allora perché ci siamo limitati a direzionare il traffico e non a disciplinarlo?".

Nel frattempo grazie al tam tam social, Laura è riuscita a ritrovare sia il giovane che l'ha aiutata a sollevare lo scooter sotto il quale il suo piede era rimasto incastrata sia la ragazza che l’ha soccorsa in quei tragici momenti.

249 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views