Etna in eruzione, lo spettacolo tra la neve: dalla Protezione civile allerta per possibili fontane di lava

Sono incredibili le immagini che arrivano dalla Sicilia, dove da questa mattina l'Etna è in eruzione, mentre la cima del vulcano è ricoperta di neve. Si tratta di una intensa attività stromboliana, legata al cratere di Nord-Est dell'Etna, con lancio di materiale incandescente, che a volte ricade sul fianco del cono.
L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania ha emesso nelle scorse ore un Vona (Volcano observatory notices for aviation), ovvero un avviso per l'aviazione arancione, il terzo di livello su una scala di quattro, ma l'attuale fase eruttiva dell'Etna non impatta sulla piena operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
Sempre l'osservatorio Etneo ha anche sottolineato in una nota che la nube eruttiva è stata portata dal vento in direzione nord-est, e sono state segnalate leggere ricadute di cenere a Piano Provenzana e a Taormina.
C'è però una variazione di livello di allerta sull'Etna collegata alla nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d'Europa. Lo ha emesso il dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia comunicando il "passaggio al livello F1 del sistema Etnas" per "l'alta probabilità di accadimento di fontane di lava" facendo scattare la "fase operativa locale di ‘Allarme'". Si ricordi che il sistema Etnas (Etna integrated alert system) è una piattaforma digitale avanzata sviluppata per monitorare e prevedere le eruzioni del vulcano. Il meccanismo di allarme scatta dopo che un software basato su alcuni parametri segnalano all'Ingv che si iniziano a superare le soglie di allerta. Intorno all 19, tuttavia, si è passati dal livello F1 (Alta probabilità di accadimento imminente di fontane di lava) a livello F0 (Bassa probabilità di accadimento imminente di fontane di lava).
Occhi puntati anche sul vulcano Stromboli dell’arcipelago delle Eolie, dove è presente un trabocco lavico. Dalle immagini del sistema di monitoraggio dell’Ingv, Osservatorio etneo, di Catania, è visibile un piccolo flusso lavico, che si sta riversando dall’area craterica Nord sull’alta parte della Sciara del Fuoco. La lunghezza di questa colata è al momento stazionaria.