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Estratto dalla vettura in fiamme dopo lo schianto in autostrada, Fabio muore in ospedale a 44 anni

Il tragico incidente lungo il Raccordo Autostradale “Siena Firenze” quando la sua vettura si è schiantata contro un autocarro incendiandosi. La notizia ha sconvolto la comunità San Casciano Val di Pesa dove l’uomo viveva con moglie e un figlio.
A cura di Antonio Palma
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Non ce l’ha fatta Fabio Zolfanelli, l’automobilista coinvolto in un tragico incidente lungo il Raccordo Autostradale “Siena Firenze” quando la sua vettura si è schiantata contro un autocarro incendiandosi.

Estratto dalla vettura già in fiamme e poi soccorso dal personale del 118, il 44enne era stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale di Careggi a Firenze ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano e l’uomo è morto poche ore dopo.

Con l’intervento immediato dello stesso camionista, che era riuscito a estrarre l’uomo dalla vettura in fiamme, e l’arrivo tempestivo dei soccorsi, si era sperato che Fabio potesse salvarsi ma tutti gli sforzi si sono rivelati inutili.

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Il tragico schianto mercoledì mattina all’ingresso di una galleria nella carreggiata in direzione Firenze, al km 47+900, sull'Autopalio all'altezza di San Casciano Val di Pesa.

L’impatto è stato così violento che l’auto è andata completamente distrutta. Secondo una prima ricostruzione, il camion, che in quel momento era vuoto, pare stesse procedendo a velocità piuttosto bassa per un'avaria quando è sopraggiunta l’utilitaria con al volante Fabio Zolfanelli, unico a bordo.

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La notizia ha sconvolto la comunità San Casciano Val di Pesa dove l’uomo viveva con moglie e un figlio. Il 44enne, che lavorava alle poste, era conosciuto nel calcio locale come dirigente accompagnatore della Scuola Calcio della Sancascianese.

“Ieri il nostro mondo si è fermato. Purtroppo abbiamo perso un membro della nostra famiglia. La grande famiglia gialloverde. Siamo increduli, spezzati dal dolore. Caro Fabio…per noi sei stato tante cose: genitore, amico, dirigente accompagnatore, allenatore e perfino tifoso. Guardando indietro…non possiamo far altro che esser grati di averti conosciuto ed aver condiviso con te innumerevoli emozioni. Adesso per il popolo gialloverde è il momento di stringersi attorno a Francesca e Niccolò.  Vi saremo sempre vicini…per sempre…qualunque cosa accada. Perché siamo un’unica grande famiglia e vi vogliamo un gran bene” e il commosso ricordo della squadra calcio.

Cordoglio anche da parte di tantissimi colleghi e della Segreteria Regionale Toscana del Sindacato Lavoratori Poste CISL

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