Estorce all’anziana madre 150mila euro: “Se non mi dai i soldi mi ammazzo”

Alla fine non ha resistito. Per anni era rimasta in silenzio di fronte alle angherie del figlio: violenze psicologiche e minacce verbali per farsi dare soldi. Molti soldi, coi quali l’uomo pensava di risolvere i suoi problemi di lavoro. E così una 77enne di Riese Pio X (Treviso) ha portato in tribunale il figlio 45enne. Maltrattamenti e ricatti d’ogni tipo: "Se non mi dai i soldi mi ammazzo"; "conosco tanti brasiliani che per mille euro ti farebbero fuori"; "stare con voi genitori mi fa schifo ma sono senza soldi, per cui mi devi pagare". L’anziana, costituitasi parte civile con l'avvocato Ivana Taschin, ha formalizzato una richiesta di risarcimento danni di 150mila euro nei confronti del figlio. L’obiettivo dell’uomo era per sostenere la sua attività di informatico. Per anni la mamma lo ha finanziato, versandogli decine di migliaia di euro. Ma le vessazioni erano troppe, così si è fatta coraggio e ha trascinato il figlio in tribunale per maltrattamenti in famiglia. La cifra richiesta è l’equivalente della vendita di un terreno, che il 45enne aveva ricevuto da lei per avviare la propria attività, e che invece avrebbe giocato in borsa. Soldi che rappresentavano la liquidazione dopo 40 anni di lavoro ricevuta dall'Usl in cui la donna lavorava come impiegata.