75 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Entrano in casa di un esperto di trading e tentano di rapinarlo: “Facci un bonifico da un milione”

In provincia di Cagliari, tre uomini sono entrati in casa di un giovane esperto di trading per rapinarlo: la banda voleva un bonifico da un milione di euro in cripto valute. Tra vittima e ladri è nata una colluttazione: i tre sono scappati e adesso sono ricercati.
A cura di Ilaria Quattrone
75 CONDIVISIONI
Immagine

Un ragazzo di 23 anni è stato vittima di un tentativo di rapina ad Assemini, un comune che si trova nella provincia di Cagliari. Il giovane è un esperto di trading online: i tre aggressori sono entrati in casa sua e lo hanno minacciato di fare loro un bonifico da un milione di euro in cripto valute. La vittima ha cercato di rallentarli e così è nata una discussione: le urla sono state sentite dal padre. I tre, capito che non avrebbero potuto fare altro, si sono dati alla fuga. Sul caso indagano i carabinieri che stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari a risalire all'identità dei due malviventi.

La dinamica della tentata rapina ad Assemini

L'episodio, stando a quanto raccontato dal quotidiano L'Unione Sarda, si è verificato all'alba di martedì 25 luglio. Intorno alle cinque del mattino, la banda è entrata in casa. La vittima, sarebbe Gabriele Onali che vive a Dubai ma che in questo periodo è a casa dei genitori, si trovava al secondo piano della sua villa. Due dei tre rapinatori lo avrebbero aggredito: coperti da passamontagna, con guanti e armati di pistola, gli hanno chiesto un bonifico da un milione di euro in cripto valute.

I rapinatori scappano ed esplodono un colpo di pistola in aria

Il giovane ha provato in tutti i modi a rallentarli, ma ne è nata una discussione. Le urla sono state sentite dal padre del ragazzo che è corso in suo aiuto. Tra i ladri e i due è nata una colluttazione: i primi sono scappati e, mentre andavano via, hanno esploso un colpo di pistola in aria così da intimidirli. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli operatori sanitari del 118: padre e figlio non hanno riportato gravi ferite, ma solo alcune escoriazioni. I carabinieri hanno svolto i rilievi e avviato le indagini: sono state recuperate anche le immagini delle telecamere della zona per poter risalire all'identità del gruppo.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views