167 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Enac, sanzioni a compagnie che cancellano voli con la scusa del Coronavirus e offrono voucher

L’Enac sta avviando istruttorie per sanzionare le compagnie aeree per il mancato rispetto del regolamento europeo di tutela dei passeggeri, perché “in caso di cancellazioni di voli per cause non riconducibili all’emergenza coronavirus è previsto il rimborso del biglietto e non l’erogazione di un voucher”.
A cura di Susanna Picone
167 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L'Enac, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, "sta avviando istruttorie per sanzioni a compagnie aeree per mancato rispetto del Regolamento comunitario di tutela dei passeggeri". È quanto si legge in una nota in cui si ricorda che "in caso di cancellazioni di voli per cause non riconducibili all'emergenza Covid-19 è previsto il rimborso del biglietto e non l'erogazione di un voucher".

Voucher per voli cancellati, la nota dell'Enac

"Come già anticipato con la comunicazione inviata ai vettori operanti in Italia lo scorso 18 giugno, con cui l'Enac richiamava le compagnie al rispetto del Regolamento comunitario n. 261 del 2004 che tutela i passeggeri nei casi di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile sta avviando alcune istruttorie per l'erogazione di sanzioni nei confronti delle compagnie che non hanno applicato il citato Regolamento", fa sapere Enac. Che continua: "Nonostante il richiamo, infatti, dai primi riscontri sembrerebbe che alcune compagnie aeree continuino a cancellare voli adducendo come causale l'emergenza Covid-19 (fattispecie previste nell'art. 88 bis della L. 24 aprile 2020, n. 27), e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher". Quindi prosegue la nota: "Dato che a partire dal 3 giugno sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche all'interno del territorio nazionale e nell'area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, le cancellazioni dopo tale data sembrerebbero operate da scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non da motivi riconducibili all'emergenza. Il Regolamento Comunitario n. 261 del 2004, prevede, nei casi di cancellazione di voli per cause non collegate all'emergenza Covid-19, che le compagnie forniscano ai passeggeri: l'informativa; la riprotezione; il rimborso del prezzo del biglietto (non la corresponsione di un voucher); la compensazione, ove dovuta".

In corso accertamenti che porteranno all’erogazione di sanzioni

L’autorità che regola il trasporto aereo civile conclude dicendo di aver avviato gli accertamenti che porteranno all'erogazione di sanzioni nei confronti dei vettori in caso di accertata violazione del Regolamento Comunitario di riferimento. Già nei giorni scorsi l’Enac aveva segnalato che dal 3 giugno le cancellazioni di voli operate dalle compagnie aeree non sembra possano essere ricondotte, salvo casi specifici, a cause determinate dal Covid ma a scelte imprenditoriali. L’Ente aveva quindi richiamato i vettori aerei al rispetto del Regolamento comunitario di tutela dei passeggeri ricordando che in caso di cancellazioni di voli per cause non riconducibili all’emergenza sanitaria la normativa prevede il rimborso del biglietto e non l’erogazione di un voucher.

167 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views