Elicottero della Marina Militare precipita in mare: morto uno dei 5 membri dell’equipaggio

Tragedia a largo del Mar Mediterraneo, dove un elicottero della Marina Militare italiana impegnato nell'operazione Mare Sicuro per l'individuazione e il soccorso dei migranti è precipitato durante un'esercitazione notturna: quattro dei cinque membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo, mentre uno di loro – lo specialista di volo Andrea Fazio – è morto. Ora i superstiti si trovano a bordo di una nave militare "per le necessarie valutazioni e cure sanitarie". Lo rende noto lo Stato maggiore della Difesa.
Il velivolo, riferiscono al Ministero della Difesa, era imbarcato sulla nave Borsini, unità della Marina impegnata nell'operazione ‘Mare Sicuro' nel Mediterraneo. Nel corso di una ‘attività di addestramento notturna programmata' è precipitato in mare, per cause ancora da accertare. Le attività di soccorso per il recupero dell'equipaggio "sono scattate con immediatezza – sottolinea ancora lo Stato maggiore della Difesa – e sono stati prontamente recuperati i cinque membri dell'equipaggio, poi trasferiti a bordo di Nave Borsini dove i medici li stanno curando. Sono in corso gli accertamenti per stabilire i motivi dell'incidente". Nelle ore successive è emerso che uno di loro non ce l'aveva fatta ed è deceduto durante le operazioni di rianimazione.
Cos'è l'operazione Mare Sicuro
Mare Sicuro è un'operazione iniziata nel marzo di tre anni fa a seguito dell'evolversi della crisi libica e prevede l'impiego di navi, aerei ed elicotteri per sorvegliare il Mar Mediterraneo centrale e lo Stretto di Sicilia. Dal 1 gennaio di quest'anno i compiti della missione sono stati ampliati e comprendono le attività di aiuto e di sostegno alla Guardia Costiera e alla Marina Militare libiche per il contrasto dell’immigrazione illegale e del traffico di esseri umani. I mezzi della Marina – spiga la Difesa – "operano in un'area di mare di circa 160.000 chilometri quadrati, situata nel Mediterraneo centrale, che si estende al di fuori dalle acque territoriali di stati terzi ed è delimitata a sud dal limite delle acque territoriali libiche, mentre l’unità ausiliaria opera prevalentemente rimanendo ormeggiata in porto a Tripoli".