20.525 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“È influenza”, rimandata a casa 4 volte dal pronto soccorso di Aosta: muore bimba di 17 mesi

La piccola ha lottato per alcuni giorni e poi si è spenta per sempre tra lo strazio dei genitori che come ultimo gesto hanno deciso di donare i suoi organi. Il fascicolo di indagine ipotizza il reato di omicidio colposo e vede indagati per ora i quattro medici del pronto soccorso che hanno visitato la piccola giungendo alla stessa conclusione seppur in giorni diversi.
A cura di Antonio Palma
20.525 CONDIVISIONI
Immagine

Per i medici che l'hanno visitata aveva solo un'infiammazione delle vie aeree per una banale influenza, per questo la piccola di 17 mesi, per ben quattro volte, è stata rimandata a casa dal pronto soccorso e quando ci è ritornata per la quinta volta ormai la sua situazione si era aggravata a tal punto da condurla al decesso. Così è morta nelle scorse ore una bambina valdostana che era stata ricoverata all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino dopo quattro passaggi al pronto soccorso dell'ospedale di Aosta. Nel capoluogo piemontese la piccola era arrivata già in condizioni disperate il 12 febbraio scorso e ricoverata nel reparto di terapia intensiva del Regina Margherita. Nonostante ogni sforzo per salvarle la vita, purtroppo i medici hanno dovuto diagnosticare la sua morte cerebrale e, dopo il periodo di osservazione, il decesso.

Sul caso della piccola ora indaga la Procura di Aosta a seguito della denuncia dei genitori che chiedono di accertare  la corretta condotta dei medici che l'hanno visitata. Il fascicolo di indagine ipotizza il reato di omicidio colposo e vede indagati per ora i quattro medici del pronto soccorso che hanno visitato la piccola giungendo alla stessa conclusione seppur in giorni diversi. In realtà si tratta di un atto dovuto e a loro tutela poiché permette loro di assistere all'autopsia con un proprio consulente. Sul corpicino della bimba infatti nei prossimi giorni sarà effettuato l'esame autoptico. Nel frattempo la polizia ha sequestrato le cartelle cliniche della piccola per ricostruire quanto accaduto.

Da una prima ricostruzione è emerso che la bimba era giunta nel presidio pediatrico Beauregard di Aosta già il 5 febbraio scorso quando era sta dimessa per quella che sembrava una banale influenza. Il giorno dopo, però, vedendola che non migliorava affatto,  i genitori sono ritornati ma la conclusione è stata la stessa. Il terzo ingresso invece l'11 febbraio quando il medico ha riscontrato un peggioramento rimandandola però sempre a casa. Il giorno dopo la situazione è peggiorata  ulteriormente, la bimba è stata soccorsa da un'ambulanza per sintomi molto più gravi e un'ora dopo il suo arrivo in ospedale il quadro clinico è precipitato. La piccola è stata rianimata e trasferita d'urgenza in elicottero alla terapia intensiva del Regina Margherita di Torino dove è arrivata però con una grave insufficienza respiratoria e in arresto cardiaco. Ha lottato per alcuni giorni e poi si è spenta per sempre tra lo strazio dei genitori che però come ultimo gesto hanno deciso di donare i suoi organi.

20.525 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views