Due bambine rischiano di annegare a Palmi: la più grande recuperata dai carabinieri priva di sensi, è grave

Momenti di grande paura ieri alla Tonnara di Palmi (Reggio Calabria) dove due bambine hanno rischiato la vita in mare. Sono salve grazie all’intervento provvidenziale di due carabinieri, che si sono lanciati in acqua per recuperarle, ma una delle due è ancora in gravi condizioni di salute.
Tutto – secondo quanto ricostruiscono oggi i Carabinieri – è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 23 luglio: le due giovanissime, una bimba di 11 anni e una di 14, si erano tuffate in mare per fare un bagno in un tratto di spiaggia libera, quindi privo di bagnino. Praticamente subito, stando a quanto ricostruito, la più piccola è stata trascinata al largo dalla forte corrente. A quel punto la 14enne, nel disperato tentativo di aiutarla, è finita a sua volta in difficoltà in mare, venendo sopraffatta dalle onde.
Le loro grida hanno però attirato l’attenzione di due militari dell’Arma dei Carabinieri che, liberi dal servizio, erano presenti in zona e non hanno esitato a lanciarsi in mare. Uno dei due è riuscito a raggiungere la bambina più piccola che, visibilmente agitata, era incapace di restare a galla, e l’ha riportata a galla sana e salva.
Intanto il secondo militare si è accorto che la quattordicenne era già immobile sott’acqua, priva di sensi. L’uomo è riuscito a estrarla e a riportarla a riva, subito ha iniziato le manovre di primo soccorso. Fortunatamente, grazie al suo tempestivo intervento, il cuore della ragazza ha ripreso a battere.
La minore è stata quindi portata d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Gioia Tauro e poi trasferita a Polistena, dove è stata posta in coma farmacologico. La prognosi al momento resta riservata.