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Covid 19

Due anziani coniugi si ritrovano in ospedale: “Tenerezza infinita, gli abbiamo preso un gelato”

La “storia da Covid” di una dottoressa in servizio al Sant’Orsola di Bologna che ha descritto l’incontro tra due vecchietti, marito e moglie, entrambi ricoverati nello stesso ospedale: “Li abbiamo rimessi nella stessa camera da letto. Per una settimana nessuno dei due sapeva come stava l’altro”, ha raccontato il medico aggiungendo che i due anziani “si sono messi a piangere mentre si guardavano”.
A cura di Susanna Picone
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"Faccio il medico chirurgo da quasi vent’anni, ma in questo periodo sono in reparto Covid al Sant’Orsola, come un po’ tutti. L’altra mattina ho vissuto dei momenti che mi hanno spezzato il cuore, in senso buono”. A raccontare quanto (di bello) accaduto, nel pieno dell’emergenza coronavirus, in ospedale a Bologna è la dottoressa Barbara Dalla Via, che al Resto del Carlino ha descritto l’incontro in ospedale, che inizialmente aveva raccontato su Facebook, tra due anziani coniugi. “Vincenza, una signora anziana, colpita dal virus, ritrova suo marito, Matteo, anche lui malato: li abbiamo rimessi nella stessa camera da letto. Ma pensi che per una settimana nessuno dei due sapeva come stava l’altro, perché lui era ricoverato in terapia intensiva da dove lei era uscita. Ecco, ho vissuto quell’incontro. Una tenerezza infinita”, racconta il medico.

L’incontro e le lacrime di marito e moglie in ospedale a Bologna

I due anziani si sono messi a piangere mentre si guardavano: “Lui mi ha chiesto un gelato, anzi me l’ha scritto perché nessuno dei due riesce a parlare. Glielo siamo andati a prendere: per lui, per lei, per tutti i nonnini del reparto”, ha raccontato ancora la dottoressa, che ha parlato di un momento “bellissimo”. “Erano stati insieme in Terapia Intensiva e da una settimana non aveva più sue notizie. Quando lo riconosce scoppia in lacrime – il racconto della dottoressa su Facebook -. Lui, più di 80 anni e due occhi azzurri come il cielo. Ha la tracheostomia e non riesce a parlare. Lei lo guarda, lo ammira e continua a piangere. Lui mi guarda, come ad implorarmi. Cerca di dirmi qualcosa ma io non capisco. Allora gli do la mia penna e gli passo un foglio di carta e lui, tremante, mi scrive GELATO. L’infermiera mi guarda e mi dice che in cucina ci sono mousse di mela, budini e yogurt ma non gelati. Allora io lo guardo, gli sorrido con gli occhi e gli dico ‘non si preoccupi, glielo vado a comprare io un gelato, al bar’. Lui mi guarda e, sotto la mascherina, mi sorride. Poi si gira e guarda sua moglie, nel letto a fianco. Una tenerezza che mi ha spezzato il cuore”.

L’emozione del medico: “Grazie a Vincenza e Matteo e il loro amore così tenero”

“Ringrazio Vincenza, Matteo e il loro amore così tenero e vero”. Il medico ha raccontato come tutti in queste settimane di emergenza stanno lavorando per rendersi utili e che le esperienze “che stiamo vivendo in questi giorni non ci fanno sentire inutili”.

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