Clara, investita e uccisa da ubriaco, era scesa a dare il cambio alla guida al fidanzato

Ci sarà la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'uomo fermato e arrestato dai carabinieri nella notte di San Silvestro perché era risultato positivo alla cocaina e all'alcoltest, con un tasso alcolemico di quasi cinque volte il consentito, dopo aver causato uno spaventoso incidente stradale costato la vita ad un ragazza. L'uomo, un trentenne di Murazzano, in provincia di Cuneo, aveva investito in pieno e ucciso la ventenne Clara Messuerotti che camminava a lato della strada provinciale Dogliani-Murazzano di ritorno dal Veglione di Capodanno a cui aveva partecipato col fidanzato.
Secondo la ricostruzione dell'incidente stradale da parte degli inquirenti, la ragazza, residente anche lei a Murazzano, era appena scesa dalla vettura su cui stava viaggiando verso casa per dare il cambio al fidanzato che era alla guida quando è stata investita in pieno dall'auto del 30enne nella frazione di Mellea. Per lei inutili i soccorsi e il trasporto in ospedale da parte dei sanitari del 118 prontamente intervenuti sul posto.
L'investitore si era fermato, ma dopo i controlli dei carabinieri era scattato l'arresto con l'accusa di omicidio stradale. Durante l'udienza di convalida del fermo, che si è tenuta al Tribunale di Cuneo, il giudice ha stabilito per lui i domiciliari. Intanto, nel pomeriggio, il sostituto procuratore Giulia Colangeli, che si occupa del caso, ha dato il via libera alle esequie riconsegnando il cadavere della giovane alla famiglia dopo l'autopsia svolta all'ospedale di Mondovì. I funerali di Clara Messuerotti si terranno mercoledì alle 15 nella Parrocchia di Murazzano.