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Dramma sui Monti Lessini: cammina su una fune sospesa nel vuoto, precipita e muore

Un uomo è morto sulle montagne al confine tra Verona e Trento facendo “slackline”, pratica sportiva che prevede il passaggio da una montagna all’altra su corde sospese nel vuoto. L’incidente è avvenuto a 1.399 metri di quota. Per cause da chiarire il dispositivo di sicurezza si è sganciato e l’uomo si è schiantato al suolo.
A cura di Susanna Picone
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Drammatico incidente sui Monti Lessini, tra Passo delle Fittanze e Sega di Ala, sul valico al confine tra le province di Verona e di Trento. Un uomo è morto precipitando mentre attraversava un baratro su una fune sospesa nel vuoto. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì a 1.399 metri di quota. Questa pratica sportiva in montagna si chiama “slackline”: è una disciplina che prevede il passaggio da una montagna all'altra su corde sospese nel vuoto, cui gli appassionati restano agganciati con un sistema di moschettoni. L’uomo, che stava praticando lo sport estremo insieme ad altri giovani, avrebbe perso l’equilibrio e per cause ancora da chiarire il dispositivo di sicurezza si sarebbe sganciato facendolo precipitare nel vuoto per oltre duecento metri prima di schiantarsi al suolo.

I soccorritori non hanno potuto far nulla per la vittima – Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti i sanitari del 118 di Verona con l’eliambulanza e una squadra del Soccorso Alpino. I soccorritori però non hanno potuto far nulla per salvarlo. Hanno raggiunto il punto in cui si trovava il corpo dell’uomo e, constatato il decesso, lo hanno spostato su una barella per portarlo via. Sul caso indagano i Carabinieri di Trento.

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