Dramma familiare a Corleone, madre uccide la figlia disabile e si toglie la vita

Dramma familiare in Sicilia: una donna ha ucciso la figlia disabile e poi si è impiccata a Corleone, nel centro storico in paese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che conducono e indagini e i sanitari del 118, ma per madre e figlia era già troppo tardi.
Lucia Pecoraro – questo il nome della madre – secondo una prima ricostruzione dei fatti avrebbe ucciso la figlia Giuseppina Milone, che aveva una forma di autismo, strangolandola con una corda. Dopodiché si sarebbe tolta la vita impiccandosi. La madre aveva 78 anni, la figlia 47. A dare l’allarme sarebbe stata una vicina di casa della donna.
Secondo le prime informazioni trapelate, la 78enne si era ritrovata da sola qualche mese fa a gestire la figlia disabile: il marito, un ex infermiere dell'ospedale dei Bianchi che a Corleone viene ricordato per la sua bontà, è morto otto mesi fa.
"Siamo profondamente addolorati e turbati da questa tragedia, tutta la comunità di Corleone è commossa per quanto successo alla famiglia Milone. Erano molto conosciuti e persone per bene", il commento del sindaco Walter Rà dopo il dramma. Dopo la morte del marito della 78enne dal Comune si erano attivati per assistere la signora, che pare fosse ben seguita anche dai familiari, ma probabilmente non riusciva più a sostenere quella situazione. Anche perché negli ultimi tempi la figlia aveva iniziato ad avere anche grosse difficoltà deambulatorie.