Dopo una lite insegue il compagno e lo accoltella alla schiena. Poi dà la colpa ai pakistani

Dopo una furibonda lite col fidanzato, ha inseguito il ragazzo e l'ha accoltellato. Una 24enne di Caltanissetta è stata arrestata dalla squadra mobile missena per il tentativo di omicidio del suo compagno.
Le indagini sono scattate lo scorso giugno quando il giovane ferito era stato accompagnato da alcuni amici in auto al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia per diverse ferite d'arma da taglio alla schiena, una delle quali gli aveva perforato il polmone.
Anche la compagna si era fatta medicare ed entrambi avevano fornito la stessa versione, ovvero di essere stati aggrediti da "tre pakistani" dopo "alcuni apprezzamenti di troppo" all'indirizzo della 24enne.
Ma sono emersi subito dubbi da parte degli inquirenti. L'attività di indagine successiva ha poi consentito di raccogliere "gravi indizi di colpevolezza" a carico della compagna dell'uomo. In particolare durante il sopralluogo da parte della polizia scientifica, è stato sequestrato il coltello presumibilmente utilizzato per colpire la vittima.
Secondo gli investigatori, la donna, dopo una violenta lite in casa, avrebbe inseguito il fidanzato convivente all’esterno dell’abitazione, raggiungendolo in un garage pubblico dove lo avrebbe colpito con più pugnalate.
Inoltre tra gli elementi del racconto della coppia che non hanno trovato alcun riscontro vi è anche la scena del crimine che i due hanno indicato e che è risultata priva di tracce di sangue, diversamente dal parcheggio e dall’abitazione dove gli investigatori hanno raccolto "plurimi e concordanti elementi" che confermerebbero che l'aggressione è avvenuta lì.
Altri elementi utili alle indagini sarebbero emersi dalle intercettazioni. La donna dopo l’arresto è stata condotta in carcere.