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Donna taglia la gola al figlio, già minacciava di ucciderlo, l’ex diceva: “Sono preoccupato per la vita del bimbo”

Olena Stasiuk aveva già minacciato nel 2018 di uccidere il figlio se quest’ultimo non fosse stato affidato a lei. Il papà del bambino aveva riferito di essere preoccupato per la sua incolumità. “La mia ex potrebbe arrivare a ucciderlo” aveva sottolineato.
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Sono molto preoccupato per l'incolumità di mio figlio e per la sua integrità. La mia ex moglie potrebbe ucciderlo, perché ho visto quello che capitava a casa". Sono alcune delle dichiarazioni fornite dal papà del bambino di 9 anni ucciso nel Triestino da Olena Stasiuk, sua madre. Nel luglio del 2018, la donna aveva minacciato di uccidere il piccolo e di togliersi la vita qualora il minore non fosse stato affidato a lei. Le minacce della donna, ora in arresto, sono state verbalizzate dai Servizi Sociali quando venne prospettato alla donna il possibile affido esclusivo al papà del bimbo.

Stasiuk non aveva ricevuto l'affidamento a causa dei problemi psichici che ne avevano compromesso le capacità genitoriali. Negli anni si era macchiata di maltrattamenti nei confronti del bambino che già una volta aveva tentato di strangolare circa due anni fa.

"Se non resta con me – aveva sottolineato la donnaio sono disposta ad ucciderlo e a suicidarmi buttandomi in mare. Posso uccidere anche il mio ex" aveva detto alla presenza degli assistenti sociali. Queste dichiarazioni sono state riferite in un'intervista a Sky Tg 24 dalla legale che segue il papà del bimbo ucciso, l'avvocata Gigliola Bridda.

Da poco Stasiuk aveva ottenuto il permesso di vedere il figlio senza che vi fossero gli assistenti sociali. Il piccolo, comunque, aveva manifestato un certo malessere per gli incontri con la madre e lo stesso padre lasciava il minore con la mamma controvoglia. La sera dell'infanticidio, il bimbo avrebbe dovuto tornare a casa con il papà alle 21. L'uomo ha lanciato l'allarme alle forze dell'ordine perché non riusciva a mettersi in contatto con il bimbo e con la madre. La donna è stata trovata in stato di shock nell'abitazione dove aveva assassinato il minore: secondo quanto reso noto, si era autoinferta alcuni tagli sulle braccia.

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