Dimessa dall’ospedale Valentina Greco, scomparsa per 10 giorni in Tunisia. Il legale: “Sarà presto in Italia”

"Sono in contatto con Alessio, il fratello di Valentina che è in Tunisia con lei. Mi ha detto che stava pagando il conto in ospedale perché la stavano dimettendo e che le autorità hanno deciso di non sentirla più. Le hanno già dissequestrato e riconsegnato computer e cellulare. Ora Valentina rientrerà a Cagliari con lui".
A parlare a Fanpage.it è l'avvocato Gianfranco Piscitelli, referente dell'associazione Penelope Sardegna e legale che sta seguendo i familiari di Valentina Greco, la 42enne cagliaritana scomparsa in Tunisia per 10 giorni e poi ritrovata nella sua casa di Sidi Bou Said dalla gendarmeria.

La donna era risultata irreperibile dallo scorso 9 luglio, quando aveva avuto un ultimo contatto telefonico con la madre. È stata ritrovata priva di sensi nella propria abitazione sabato scorso, dove le autorità locali avevano già effettuato sopralluoghi, senza tuttavia individuarla.
Alla madre ha raccontato di essersi sentita male mentre puliva un armadio e di essere svenuta al suo interno. Tuttavia, sull'esatta dinamica dell'accaduto restano ancora tanti interrogativi.
"Ho consigliato al fratello di non farle troppe domande, è meglio attendere che torni in Italia e allora interverremo per capire cosa è accaduto, anche con il supporto psicologico adatto. Non l'abbandoneremo, resteremo al suo fianco e metteremo a disposizione le nostre risorse e i nostri professionisti", ha assicurato l'avvocato Piscitelli.
"Io ed Emanuela Zuccagnoli, segretaria nazionale di Penelope Italia, abbiamo messo in campo tutta la nostra professionalità. Ora la ragazza è stata trovata e da questo momento Penelope si ferma", aggiunge il legale.
"Io continuerò a dare assistenza a livello personale alla famiglia perché mi sono impegnato. Stavo partendo anche io per la Tunisia ma poi non è stato fortunatamente più necessario. – conclude – Valentina ora ha bisogno di riprendersi un paio di giorni, è stremata".