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Da clochard vinse 300mila euro con il gratta e vinci: morto Tiziano Pellonara, il senzatetto diventato ricco

È morto a 65 anni Tiziano Pellonara, il clochard divenuto ricco in seguito alla vincita di 300.000 euro grazie a un biglietto del gratta e vinci acquistato con le offerte al semaforo di Jesi. L’uomo non aveva potuto intascare subito i soldi a causa dell’opposizione di un parente che non lo riteneva capace di gestire il denaro. Quando ha potuto disporre della somma grazie alla decisione di un tribunale, ha donato una parte a chi lo aveva aiutato negli anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Tiziano Pellonara
Tiziano Pellonara

Aveva perso tutto, poi nel 2020 aveva cambiato vita con un biglietto da pochi euro del gratta e vinci. Quell'anno, infatti, Tiziano Pellonara, clochard da tempo, aveva vinto 300.000 euro che lo avevano reso famoso a Jesi. Quell'unico biglietto vincente lo aveva acquistato con 20 euro racimolati al semaforo. Cinque anni dopo quella vincita, il 65enne è deceduto a Montecarotto (Ancona) a causa di un tumore diagnosticato pochi mesi fa.

La notizia di quel biglietto vincente fece il giro dei giornali e delle tv: con i soldi de "Il Miliardario", Pellonara dichiarò di voler trovare casa, acquistare nuovi vestiti e togliersi pochi semplici sfizi (tra i quali una cena fuori, lusso che non si era mai potuto permettere). Nel raccontare i suoi progetti per il futuro, ringraziò le persone che gli erano state vicino poco dopo la morte della madre Rosa, avvenuta appena qualche anno prima, e tutti coloro che lo avevano sostenuto anche durante il lockdown.

Quando i riflettori si sono spenti, la vincita milionaria è diventata un percorso tortuoso: nel 2023 il conto corrente di Pellonara fu bloccato in seguito a un sequestro cautelare disposto dopo l'opposizione di un parente. L'uomo tornò al semaforo per denunciare l'ingiustizia con alcuni cartelli di protesta al collo. Dopo mesi di incertezza, il tribunale gli restituì la somma, affidandone la gestione a un tutore che gli garantiva una quota mensile per vivere dignitosamente.

Con quei soldi, l'ex clochard saldò vecchi debiti e si costruì una vita semplice ma benestante. Una fetta della vincita fu donata a chi gli era stato vicino. La sua storia è nota a tutti i residenti di Jesi e la sua scomparsa ha segnato profondamente la comunità, che ricorda l'allegria di Pellonara e il suo altruismo anche nei momenti più difficili. I suoi spettacoli improvvisati al semaforo gli sono valsi, negli anni, l'affetto dei cittadini, che non hanno esitato ad aiutarlo nel momento del bisogno.

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