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Crolla tetto di un casolare abbandonato, muore 17enne: l’ipotesi del video social

Mattia Simonetti, 17 anni, è morto in un tragico incidente. I vigili del fuoco hanno estratto il suo corpo dalle macerie di un tetto crollato in un edificio abbandonato a Calcinaia, in provincia di Pisa, dove si trovava con alcuni amici. Il gruppo era nella struttura pericolante forse per girare un video per i social. Indagini in corso.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di archivio
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Mattia Simonetti, 17 anni, è morto nel pomeriggio di ieri, venerdì 13 ottobre, poco dopo le 17.15 a Fornacette, nel comune di Calcinaia, in provincia di Pisa, in un tragico incidente la cui dinamica è ancora tutta da chiarire. I vigili del fuoco hanno estratto il suo corpo dalle macerie di un tetto crollato di un edificio abbandonato, dove si trovava per giocare in compagnia degli amici.

Mattia era uno studente residente a Pontedera, figlio di Manuel Simonetti, l’allenatore del Ponsacco Fc. La squadra di calcio milita nel campionato di Prima categoria. Il giovane si trovava nella struttura abbandonata con il fratello e altri 5 amici.

I ragazzi sono stati sentiti dai carabinieri della Compagnia di Pontedera per capire cosa sia successo e come mai si trovassero nel rudere da tempo in disuso. All'ingresso si trovano diversi cartelli che recitano: "Non entrare". I giovani, tuttavia, erano sotto shock e hanno potuto dire poco agli investigatori.

Nel casolare forse per girare un video social

Secondo una primissima ricostruzione, che andrà eventualmente confermata con ulteriori indagini, il gruppo di ragazzi era all’interno del casolare forse per registrare un video da pubblicare sui social. E improvvisamente la copertura dell'edificio è crollata. A dare l'allarme sono stati i ragazzi sfuggiti al crollo, mentre per il 17enne non c'è stato nulla da fare. Sul luogo sono arrivati gli uomini del 118 e i vigili del fuoco.

I carabinieri hanno sequestrato la zona e un piccone, un attrezzo che potrebbe essere stato usato da uno dei ragazzi, altro elemento che andrà chiarito. La Procura ha ordinato il trasferimento della salma nell'istituto di medicina legale a Cisanello e nelle prossime ore potrebbe essere disposto l’esame autoptico.

Al vaglio dei carabinieri anche i cellulari dei ragazzi, proprio per capire se qualcuno di loro stesse girando dei video. In questo momento più che necessari per capire l’esatta dinamica della tragedia, in attesa delle testimonianze dei ragazzi. La Procura potrebbe ben presto nominare un consulente per stabilire eventuali responsabilità penali legate alla pericolosità dell'edificio che oltre ai cartelli non presentava nessuna recinzione o altro deterrente.

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