Crema corpo e sali per pediluvio ritirati dal commercio per presenza di sostanze tossiche: allerta Ue

Il sistema di allerta europea Rapex per i prodotti non alimentari pericolosi ha segnalato l’immediato richiamo dal commercio di un lotto di Crema corpo e di un lotto di Sali per pediluvio per presenza di sostanze tossiche. Nel dettaglio, oggetto dell’avviso pubblicato il 10 luglio sono la “Crema per il corpo anti-secchezza” e “Sali ossigenati per pediluvio” venduti a marchio Dr. Ciccarelli Timodore.
Si tratta di due prodotti cosmetici realizzati in Italia dalla ditta Farmaceutici Dott. Ciccarelli S.p.a con sede a Milano. Per la “Crema per il corpo anti-secchezza” richiamate le confezioni in cartone con Codice a barre 8002140116100, mentre per “Sali per pediluvio” interessate le confezioni con Codice a barre 8002140112515.
Il richiamo è stato disposto dalle autorità per un rischio chimico per i consumatori perché il prodotto non è conforme al regolamento sui prodotti cosmetici. Secondo l'elenco degli ingredienti utilizzati infatti, i due prodotti contengono entrambi la sostanza 2-(4-terz-butilbenzil) propionaldeide(BMHCA) nome INCI: Buthylfenil Methylpropional. Si tratta di una sostanza vietata nei prodotti cosmetici dal Regolamento UE dal marzo del 2022.
Questo divieto è dovuto alla classificazione della sostanza come tossica per la riproduzione, come stabilito dal Regolamento (UE) 2021/1902 della Commissione del 29/10/202. La BMHCA infatti può danneggiare l'apparato riproduttivo, la salute del feto e causare sensibilizzazione cutanea in chi usa il prodotto.
La sostanza in oggetto è una molecola largamente utilizzata come componente odoroso e fragranza nei prodotti cosmetici in particolare profumi, shampoo, saponi, creme per il corpo, latti detergenti ma anche in alcuni prodotti per l'igiene della casa come i detersivi.
Il Comitato Scientifico per la sicurezza dei Consumatori della Commissione Europea (SCCS) ha rivalutato questa sostanza e nel suo parere del 14.12 2017 ha ritenuto che non si possa escludere la sua genotossicità. Il successivo Regolamento UE, alla luce degli studi condotti, ne ha vietato l'utilizzo nei prodotti cosmetici.
