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Cosa è successo e perché Torino è rimasta al buio: blackout per 380mila persone nel weekend

Torino al buio per ore, migliaia di famiglie coinvolte e guasti a catena nel cuore del weekend, tra linee saltate e riparazioni complesse. Una crisi elettrica senza precedenti. A provare a spiegare cosa è accaduto, ci ha pensato il sindaco Lorusso.
A cura di Biagio Chiariello
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È stato un fine settimana complesso per Torino, messa a dura prova da una serie di blackout elettrici che hanno colpito in maniera estesa diversi quartieri della città.

Oltre 200mila abitanti sono rimasti senza corrente nella giornata di sabato, mentre altri 180mila sono stati coinvolti domenica. I disagi si sono protratti in alcuni casi anche per nove ore consecutive, con forti ripercussioni sulla vita quotidiana dei cittadini.

Cosa è accaduto a Torino, la spiegazione del sindaco Lo Russo

A fornire una ricostruzione dettagliata dell’accaduto è stato il sindaco Stefano Lo Russo, durante un'informativa urgente al Consiglio comunale. Il primo cittadino ha illustrato le cause e le dinamiche dell’ondata di guasti che ha colpito il capoluogo piemontese, parlando di un evento straordinario per estensione e complessità.

Secondo quanto riferito da Lo Russo, nella notte tra sabato e domenica si sono verificati ben 26 guasti differenti, distribuiti a macchia di leopardo in vari punti della città. Le prime interruzioni si sono registrate a partire dalle 22, e hanno richiesto un intervento costante da parte dei tecnici di Ireti, la società che gestisce la rete elettrica. Nonostante l'entità dei problemi, l'intera utenza coinvolta è stata rialimentata gradualmente nelle prime ore del mattino di domenica. Complessivamente, nella prima fase, sono state interessate 67mila forniture elettriche, pari a circa 200mila persone, con disagi che nei casi più gravi non hanno superato le due ore.

Ma non è finita lì. Dalla prima parte del pomeriggio di domenica, la situazione è tornata a farsi critica. Altri 15 guasti, questa volta in media tensione, hanno colpito la rete elettrica e si sono propagati anche nei sistemi di bassa tensione, causando nuovi blackout. Il momento peggiore si è registrato alle 14:59, con 7mila utenze contemporaneamente fuori servizio. Dopo pochi minuti, alle 15:01, la cifra era già scesa a meno della metà, ma circa 2.500 utenze sono rimaste senza elettricità fino a oltre mezzanotte.

La causa del blackout prolungato a Torino

Il sindaco ha spiegato che questo disagio prolungato, che ha colpito in particolare alcune zone centrali di Torino, è stato causato da un caso tecnico particolarmente complesso. Si è trattato infatti di tre guasti concatenati verificatisi sulla stessa linea elettrica, che hanno impedito la normale riconfigurazione della rete e dunque una rialimentazione automatica delle utenze. Solo la riparazione manuale e approfondita del cavo ha consentito la ripresa definitiva del servizio, ma l'intervento ha richiesto diverse ore di lavoro.

Nel complesso, ha concluso Lo Russo, tra sabato e domenica sono state coinvolte oltre 127mila forniture elettriche. Se si considera una media di tre persone per utenza, si può stimare che circa 380mila torinesi abbiano vissuto almeno un’interruzione dell’energia elettrica durante il weekend. La maggior parte dei disservizi si è risolta in tempi contenuti, tra i 60 e i 90 minuti, ma il caso eccezionale delle 2.500 utenze senza luce per nove ore ha sollevato più di una preoccupazione tra cittadini e consiglieri comunali.

Il Comune ha annunciato l’avvio di un confronto con Ireti per comprendere meglio le cause strutturali dell’accaduto e per valutare eventuali misure di potenziamento della rete elettrica cittadina, in vista di un’estate che si preannuncia particolarmente calda e potenzialmente stressante per le infrastrutture urbane.

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