6.742 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Organizzano grigliata all’aperto e aggrediscono i carabinieri: denunciati

Il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia ha condiviso un video in cui si vedono più di una dozzina di persone organizzare un pranzo all’aperto, probabilmente nel quartiere di casa. All’intervento dei carabinieri la reazione è dura: un uomo invita gli agenti a riprendere gridando contro la telecamera.
A cura di Annalisa Girardi
6.742 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Una lunga tavolata nel portico di casa e una dozzina di persone riunite per una grigliata. Questa la scena ripresa dai carabinieri a Cassino e condivisa oggi sulle pagine social da Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia. Nel video si vedono diverse persone discutere con le forze dell'ordine, intervenute contro una chiara violazione delle norme restrittive imposte a causa del coronavirus: un uomo saluta anche verso la telecamera e invita a riprendere la scena. Poi si dirige verso una carrozzina, dove siede una persona disabile, e indicando il respiratore dice: "Non ci servono i respiratori, ce li abbiamo a casa. Non ci serve il coronavirus, siamo abituati".

La situazione comincia poi ad agitarsi: l'uomo sembra accusare altre persone presenti nel quartiere, forse dei vicini che hanno avvertito i carabinieri su quanto stava succedendo. Gli agenti devono anche intervenire per fermare uno scontro violento tra le persone riprese. "Senza commenti", scrive Crosetto pubblicando il video. Tutte le persone presenti sono state identificate e multate: uno di loro anche per oltraggio a pubblico ufficiale.

Scene simili si sono registrate oggi anche in altre parti del Paese: a Valdobbiadene, nel trevigiano, un ragazzo 18enne ha insultato i carabinieri che lo avevano fermato per un normale controllo. Il giovane non aveva una valida motivazione per essere fuori casa, come gli hanno fatto notare gli agenti: è scattato subito l'arresto in flagranza per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ma dopo aver trascorso una notte presso la caserma di Valdobbiadene, il giovane è stato rilasciato in mattinata.

Ad oggi, secondo i dati forniti dal Viminale, almeno 51.230 persone sono state denunciate per non aver rispettato le misure del governo contro il coronavirus, e aver quindi violato l'articolo 650 del codice penale. In questo caso la pena può andare dai 206 euro di multa fino ai tre mesi di reclusione. Più di mille persone sono state invece denunciate per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Ad ogni modo, continuano ad esserci ancora moltissimi cittadini che non rimangono nelle loro case: ragion per cui sempre più governatori chiedono quindi disposizioni ancora più dure.

6.742 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views