Bari, il regalo della famiglia cinese: delle mascherine nella posta di tutti i vicini
Il gel igienizzante e le mascherine protettive sono andate a ruba in queste settimane di emergenza coronavirus. Spesso sono prodotti impossibili da trovare, o presenti solo sul mercato nero a prezzi improponibili. Ma in queste difficili situazioni si vedono anche tanti atti di generosità. Come quello di una famiglia cinese di Bari, che ha deciso di far arrivare delle mascherine per un'intera palazzina di Poggiofranco: i condomini hanno trovato ciascuno una busta nella propria cassetta delle lettere con sopra scritto: "Andrà tutto bene". All'interno delle mascherine protettive contro il Sars-Cov-2.
"Ciao a tutti i cari vicini di casa, abbiamo preparato un pensiero per ognuno di voi", ha poi scritto in un messaggio affisso nell'androne del condominio la gentile famiglia proveniente dalla Cina. Un gesto, finito sotto gli occhi della Gazzetta del Mezzogiorno, riuscito a donare un po' di serenità in queste difficilissime giornate.
Dall'inizio dell'emergenza coronavirus si sono sentite molte storie di sciaccallaggio, di mascherine vendute per centinaia di euro e andate a ruba ai danni di chi le necessità davvero per la propria salute. Ma per fortuna abbiamo anche assistito a tanti gesti come quello della famiglia cinese di Bari. Come un altro, fatto da una famiglia di Vigevano, che ha lasciato nella cassetta della posta dei propri vicini una busta con tre mascherine per affrontare l'emergenza nella cittadina, in provincia di Pavia, tra la più colpite dal contagio. Il giornalista Matteo Zorzoli ha condiviso tramite le sue pagine social la foto della busta con le tre mascherine ricevute: "Un gesto che vale più di mille parole. Da qualche mese nel nostro condominio è venuta ad abitare una famiglia cinese. Stasera in tutte le cassette della posta ci hanno fatto trovare questa busta con tre mascherine", ha raccontato.
Contattato da Fanpage.it, Matteo ha spiegato: "Nel nostro condominio ci sono circa trenta famiglie: i nuovi vicini cinesi, genitori, due figli piccoli e nonna, vivono qui da poco e non li abbiamo praticamente mai visti, sono molto silenziosi. Tutte le cassette della posta nell’atrio avevano questo regalo. Ora con gli altri condomini stiamo pensando di scrivere una lettera per ringraziarli".
