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Coprifuoco a Messina, l’annuncio del Sindaco per l’emergenza coronavirus: “Tutti chiusi in casa”

“Stiamo preparando l’ordinanza che vieta a tutti di uscire dalle proprie abitazioni. Sarà prevista la chiusura di tutte le attività, pubbliche e private sino al 3 Aprile” ha annunciato il sindaco di Messina, Cateno De Luca. “Qui al Sud l’aumento del contagio sarebbe una tragedia annunciata” ha sottolineato il primo cittadino.
A cura di Antonio Palma
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Tutti gli esercizi commerciali con le serrande abbassate e tutti i cittadini obbligatoriamente chiusi in casa per l’emergenza coronavirus, è la drastica misura annunciata in queste ore dal sindaco di Messina, Cateno De Luca, per i propri concittadini. Un vero e proprio coprifuoco valido per tutti su tutto il territorio comunale fino al prossimo 3 aprile. Potranno restare aperti solo le attività per l’approvvigionamento dei generi di prima necessità. "Coprifuoco a Messina. Stiamo preparando l’ordinanza che vieta a tutti di uscire dalle proprie abitazioni. Sarà prevista la chiusura di tutte le attività, pubbliche e private sino al 3 Aprile. Resteranno aperte solo le attività per l’approvvigionamento dei generi di prima necessità” ha spiegato infatti il primo cittadino della città siciliana. Per fare rispettare l’ordinanza il sindaco ha previsto anche misure straordinarie sul controllo del territorio.

Coronavirus, De Luca: "In Sicilia disastro annunciato"

“La situazione emergenziale necessita di prese di posizione decise, per qualcuno impopolari. Chi vuole è libero di impugnarle, prendendosi le consequenziali responsabilità” ha dichiarato ancora Cateno De Luca.  La preoccupazione del sindaco ovviamente è il diffondersi del coronavirus anche sul suo territorio che, insieme a una sanità decisamente meno pronta a rispondere a questo tipo di emergenza, potrebbe trasformarsi in un disastro. “Se le Regioni del centro-nord sono in emergenza, pur avendo dal punto di vista sanitario strutture all’avanguardia, qui al Sud l’aumento del contagio sarebbe una tragedia annunciata” ha sottolineato infatti Cateno De Luca.

In Sicilia pochi posti in in rianimazione

“Da mie riservate notizie, in tutta la provincia di Messina ci sono appena 10 posti letto disponibili in rianimazione; in Sicilia saranno 70 in tutto. Ma anche se fossero 150 rispetto al rischio di una pandemia nel nostro territorio, cosa succederebbe? Ha spiegato ancora il primo cittadino sfogandosi: “Attendo che qualcuno mi smentisca. Volete capirlo che qui l’aumento della diffusione del virus sarebbe una tragedia annunciata? Non voglio avere sulla coscienza vittime del futtitinni!”.  L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore entro giovedì. “A tutti saranno date 24 ore di tempo per adeguarsi alle nuove misure" ha concluso il sindaco, aggiungendo: “Nel frattempo il mio invito è sempre lo stesso, buon senso. State a casa, evitate di prendere o diffondere il Coronavirus”.

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