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Coniugi uccisi a Cagliari, oggi i funerali. Il figlio piantonato in ospedale

Igor Diana, il 28enne accusato di aver ucciso i genitori adottivi Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu nella loro abitazione a Settimo San Pietro, dovrà essere operato. Al pm, dopo ore di fuga, ha confessato il delitto: “È stato un raptus, non ricordo nulla”.
A cura di Susanna Picone
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Si terranno oggi pomeriggio alle 15 a Settimo San Pietro, in provincia di Cagliari, i funerali dei coniugi Giuseppe Diana, 67 anni, e Luciana Corgiolu, 62 anni, barbaramente uccisi nella loro abitazione in via Copernico. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Accusato del duplice omicidio è Igor Diana, figlio adottivo della coppia, che è stato fermato dopo oltre 35 ore in fuga. Il ragazzo, 28enne di origine russa, ha confessato davanti al pm di aver ucciso i genitori. “È stato un raptus, non so cosa mi sia preso e li ho uccisi, non ricordo nulla di quello che è accaduto”, ha detto senza fornire un movente Diana al pm. L’uomo è ancora ricoverato nell'ospedale di Iglesias, piantonato dalle forze dell'ordine. Si è ferito durante lo scontro con le forze dell’ordine e dovrà essere operato per la frattura del gomito provocata da un colpo di pistola sparato dalla polizia. Al momento della cattura il 28enne si è prima puntato la pistola alla tempia, minacciando di suicidarsi, poi l'ha puntata contro le forze dell'ordine e ha premuto il grilletto. A quel punto gli agenti hanno sparato, ferendolo. La pistola di Diana si è inceppata tanto che quando è stato arrestato aveva ancora il carrello bloccato.

Lunedì udienza convalida del fermo – Il ragazzo è accusato di omicidio volontario plurimo, tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Lunedì si terrà l'udienza di convalida per il tentato omicidio dei poliziotti, mentre si attende la richiesta di arresto da parte del pm Daniele Caria che coordina le indagini. Il delitto dei coniugi cagliaritani, secondo la ricostruzione, è avvenuto domenica sera. Igor Diana avrebbe avuto una discussione con i genitori, poi in piena notte in preda a un raptus li avrebbe aggrediti e uccisi. Entrambi sono stati colpiti con un bastone e poi accoltellati più volte. Dopo il delitto il 28enne è andato a dormire. Il giorno dopo è uscito come se nulla fosse accaduto. Di lui si sono perse le tracce martedì, quando le forze dell’ordine hanno iniziato a cercarlo. L'epilogo delle ricerche giovedì sera. Ferito, è stato portato in ospedale e alcune ore dopo, incalzato dal pm, ha confessato di aver ammazzato i genitori.

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