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Concorso scuola 2024 al via oggi con le prove scritte, come funzionano gli orali e i punteggi in graduatoria

Al via il concorso per l’assunzione di quasi 45mila insegnanti. A fare domanda sono stati 372.804 aspiranti insegnanti. Come funzionano le prove e quale punteggio bisogna ottenere per entrare in graduatoria per l’assunzione.
A cura di Biagio Chiariello
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Oggi, lunedì 11 marzo 2024, al via le prove scritte del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato nel ruolo di docenti su posti comuni e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. A fare domanda sono stati 372.804 aspiranti insegnanti per 44.654 posti disponibili. Ad entrare saranno poco più di uno su dieci: i posti a bando sono infatti 15.340 per la scuola dell'infanzia e primaria e 29.314 per la scuola secondaria. I risultati si sapranno già subito dopo aver terminato il test, propedeutico per l'accesso agli orali.

 “Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova”, ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”, ha poi aggiunto Valditara.

Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno esserci più sessioni mattutine e pomeridiane. Quella scritta, riferisce ancora il Miur, si svolge su postazione informatica e “nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione”.

La prova scritta è strutturata secondo una modalità che prevede 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare.

Nello specifico, ciascun aspirante dovrà rispondere a 10 quesiti di contenuto pedagogico, 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all'inclusione), 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull'uso didattico delle tecnologie digitali. Ogni candidato avrà a disposizione 100 minuti per rispondere.

La prova scritta per il concorso della Scuola dell’infanzia e della Primaria si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina).

La prova scritta del concorso della Scuola secondaria di I e di II grado si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo.

A ciascuna risposta corretta sono assegnati due punti; zero punti per risposta errata o non data. Chi è riuscito ad ottenere un punteggio in graduatoria di almeno 70/100 nella prova scritta ha diritto ad accedere a quella orale. “Si conoscerà subito il risultato dello scritto“, spiega Sonia Cannas, esperta di normativa scolastica, a Orizzonte Scuola. “Dopo 100 minuti il tecnico eseguirà delle operazioni e comparirà a video il numero di risposte corrette“, aggiunge.

La prova orale è composta da un colloquio di circa una trentina di minuti, con test didattico specifico consistente in una lezione simulata e accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

Il punteggio finale sarà costituito dal totale del punteggio ottenuto nella prova scritta, quello della prova orale e dal punteggio dei titoli. Se l'esaminando riesce a collocarsi all’interno del numero dei posti banditi per la propria regione, la prova è superata. Anche se l'accesso potrebbe essere possibile anche grazie alla riserva dei posti (30% per docenti con tre anni di servizio, riservisti legge ex 68/99, 15% servizio civile universale).

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