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Concorso pubblico per 1.800 Assistenti al Ministero della Cultura: bando, requisiti e come inoltrare la domanda

Il Ministero della Cultura ha pubblicato un nuovo concorso per il reclutamento di 1800 Assistenti da impiegare a tempo pieno e indeterminato su base territoriale. Come spiega il bando, per la domanda c’è tempo fino al 10 gennaio: basta il diploma.
A cura di Antonio Palma
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Un nuovo concorso pubblico per esami, su base territoriale, è stato indetto dalla commissione Ripam per l’assunzione di 1800 Assistenti da impiegare al Ministero della Cultura. Il bando mira ad assumere nel pubblico impiego personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, con un’unica prova selettiva scritta. Per poter partecipare bisogna essere in possesso di un diploma e presentare la domanda esclusivamente online attraverso il Portale Unico del Reclutamento inPA entro le 23:59 del 10 gennaio 2026.

Concorso pubblico per Assistenti al Ministero della Cultura, il numero di posti disponibili

Come elenca il bando del nuovo Concorso pubblico per Assistenti al Ministero della Cultura, i posti totali disponibili sono 1800 ma ripartiti in due sottogruppi:  1.500 unità di assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”, e 300 unità di assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione nell’ambito della famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”. I posti sono divisi a livello regionale ed è possibile presentare domanda per una sola regione.

I requisiti necessari per il concorso

Per poter partecipare al concorso pubblico per 1.800 Assistenti al Ministero della Cultura, bisogna avere alcuni requisiti:

  • Cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
  • Maggiore età
  • Godimento dei diritti civili e politici
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo
  • Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da una pubblica amministrazione
  • Non aver riportato condanne che impediscano l’assunzione nella PA
  • Idoneità fisica all’impiego
  • Possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.

Come presentare la domanda

La domanda può essere presentata per uno solo dei codici di concorso. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione entro le 23:59 del 10 gennaio 2026 esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”. Per la partecipazione al concorso è obbligatorio il versamento della quota di 10 euro non rimborsabile.

Le prove da superare per il Concorso al Ministero della Cultura

Il bando di concorso prevede una sola prova scritta distinta per i vari codici di concorso e articolata  in un test con 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.

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