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Concordia, Costa Crociere ha pagato 84 milioni di euro per i risarcimenti

I documenti contabili presentati al processo dimostrano che la compagnia ha risarcito circa l’85% delle persone a bordo della nave.
A cura di Antonio Palma
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Durante l’ultima udienza del processo per il naufragio della Concordia, Costa Crociere ha consegnato ai giudici documenti contabili che dimostrano il pagamento totale di risarcimenti per circa 84 milioni di euro a passeggeri ed equipaggio della nave coinvolta nel disastro del Giglio. Costa Crociere in effetti è responsabile civile nel processo e quindi destinataria della richiesta di risarcimento danni dalle parti civili. Il legale della compagnia ha specificato che costa ha risarcito circa l'85% delle persone a bordo della nave la sera del naufragio e vari enti coinvolti nel disastro. In particolare, dai documenti consegnati al tribunale emerge che dei 3.206 passeggeri in crociera sulla Costa Concordia sono state transate le posizioni di 2.623 persone, per un importo totale di 66.481.082 euro. Questa somma comprende i risarcimenti riconosciuti ai familiari di 24 passeggeri sui 27 deceduti e che ammontano a 24.508.373 euro. Inoltre, sempre secondo i documenti consegnati in tribunale da Costa, risulta che dei 1.023 membri dell'equipaggio hanno transato la loro posizione 964 di essi per un totale di 17.421.203 euro. Cifra questa che comprende anche i risarcimenti alle famiglie dei 5 morti nel naufragio alle quali sono andati complessivamente 6.721.918 euro.

Le tre famiglie ancora non risarcite

Sempre la Costa specifica che nei casi di tre passeggeri morti non ci sono ancor state transazioni per motivi diversi. Per quanto riguarda la passeggera tedesca, Gabriele Maria Grube, ancora non si trovano eredi; per quanto riguarda invece il francese Francis Servill, la famiglia sta ancora trattando; infine i familiari di una vittima americana hanno deciso di non fare una transazione con Costa Crociere ma di fare una causa civile negli Stati Uniti dove ha sede la holding capogruppo di Costa, Carnival. Rimangono comunque fuori da questi conteggi, quello che eventualmente la compagnia potrebbe essere condannata a risarcire alle parti civili alla fine del processo.

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