Come è morto il figlio di Maurizio Zamparini, il padre: “Il giorno dopo doveva iniziare a lavorare”
Maurizio Zamparini è un uomo distrutto da dolore. E non potrebbe essere altrimenti per l'imprenditore, ex proprietario del Palermo Calcio, il cui figlio 23enne, Armando, è stato trovato senza vita il 30 settembre scorso a Londra. Una tragedia ancora da spiegare: il giovane è stato ritrovato nel suo appartamento nel lussuoso quartiere di Mayfair dalla governante. Per lui ormai non c’era più nulla da fare. Fino a poche ore prima aveva condotto la vita di sempre. Armando dopo la laurea in Economia e Commercio, si era trasferito in Regno Unito per seguire un Master e da venerdì avrebbe dovuto iniziare a lavorare per una multinazionale, come confermato dal padre in un'intervista a Repubblica. Zamparini senior gli aveva infatti inviato un ‘in bocca al lupo via messaggi'o, senza mai aver ricevuto risposta. E prosegue spiegando di non avere alcuna spiegazione per la scomparsa prematura del giovane: “Non avevamo avuto alcun segnale e Armando era un ragazzo pulitissimo”.
Ignote le cause del decesso
Le cause della morte di Armando Zamparini sono dunque ancora da chiarire: toccherà ai medici legali inglesi stabilirle nelle prossime ore. Poi la salma sarà riportata in Italia per i funerali. Per il momento si esclude l’ipotesi di una morte violenta. Dai primi esami, si sospetta un arresto cardiocircolatorio, o comunque un malore risultato fatale per il giovane. Il Corriere della Sera riporta che potrebbe essersi trattato di un’ischemia. Ieri qualcuno ha parlato di patologie cardiache pregresse. Ma il padre smentisce: “Ha sofferto di una forte bronchite asmatica in passato, che gli ha dato vari problemi, ma nient’altro che io sappia”. "Armando si è spento serenamente nel suo appartamento a Mayfair" si limitano a scrivere in una nota i legali della famiglia.