video suggerito
video suggerito

Clara Rossignoli scomparsa, svolta nelle indagini: indagati nipote e compagna dopo lungo interrogatorio

Nel weekend i carabinieri si sono presentati a casa della donna, dove vivono il nipote 37enne e la compagna e hanno effettuato un’approfondita perquisizione dell’abitazione di Porto di Legnago. I due sono stati portati in caserma, interrogati e infine iscritti nel registro degli indagati.
A cura di Antonio Palma
397 CONDIVISIONI
Clara Rossignoli
Clara Rossignoli

Improvvisa accelerazione nelle indagini sulla scomparsa di Clara Rossignoli, la 79enne sparita a Porto di Legnago nell’aprile scorso. Nel weekend i carabinieri si sono presentati a casa della donna, dove vivono il nipote 37enne e la compagna e hanno effettuato un’approfondita perquisizione dell’abitazione interrogando a lungo i due che sono stati portati in caserma e infine iscritti nel registro degli indagati

Le indagini sulla donna stanno precedendo in maniera serrata ma nel massimo riserbo anche se la Procura di Verona che finora procedeva per istigazione al suicidio ha cambiato le ipotesi di reato in omicidio e occultamento di cadavere. Dopo testimonianze contrastanti di conoscenti e amici e smentite da parte della figlia della donna, gli accertamenti investigativi negli ultimi giorni si sono concentrati sempre di più attorno al nucleo familiare e nella casa della donna col coinvolgimento della Sezione investigazioni scientifiche dei militari dell'Arma.

Nella giornata di sabato, infatti, i carabinieri di Verona, insieme alla Compagnia di Legnago, hanno passato al setaccio l’intera abitazione ma anche il giardino della casa di Clara Rossignoli dove vivono ancora nipote e compagna e due figli di quest’ultima. Poi 37enne e compagna sono stati portati in caserma per un lungo interrogatorio come persone informate dei fatti che però infine si è concluso con la loro iscrizione tra gli indagati.

Secondo indiscrezioni, a far scattare la misura le varie contraddizione nel racconto della coppia sulle ultime ore della scomparsa. In particolare, gli inquirenti avrebbero trovato dei buchi nella ricostruzione temporale degli eventi che hanno portato alla sparizione della 79enne.

Secondo quanto accertato finora, Clara Rossignoli è stata vista l’ultima volta l’8 di aprile scorso in giro per il quartiere, nei posti che di solito frequentava tra il tabaccaio e il bar. Da allora, nessuno ha più avuto sue notizie e l'anziana sembra essere sparita nel nulla insieme alla sua borsa e al suo cellulare. La denuncia di scomparsa, però, è arrivata solo alcuni giorni dopo quando il nipote ha informato la madre che la nonna era uscita e non era rientrata.

Da allora voci incontrollate sul suo conto sono circolate insistentemente. "Mia mamma avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno il 12 aprile. Quel giorno ho ricevuto una chiamata da mio figlio, mi aveva detto che l'aveva vista uscire di casa venerdì e che poi non era più tornata. Io ho chiesto informazioni in paese sulle voci che sono state diffuse anche a mezzo stampa, ma su di lei sono state dette tante menzogne. Al bar che frequentava mi hanno detto che nessuno l'ha vista e che non andava lì da martedì. Temo che in realtà sia scomparsa da allora" ha dichiarato la figlia.

"Ho scoperto che faceva i salti mortali per mantenere tutti. Mio figlio non ha un lavoro mentre la compagna ne ha uno saltuario. Sono però certa che non avesse debiti con nessuno e che non fosse malata o sporca come è stato detto” ha aggiunto la donna, concludendo: “Io non voglio puntare il dito contro nessuno, ma escludo l’ipotesi del suicidio. Mia madre non l’avrebbe mai fatto. Sono convinta che non sia più viva. Voglio che mi venga restituito il suo corpo”.

397 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views