video suggerito
video suggerito

Ciclisti travolti e uccisi a Bari, oggi l’autopsia: sequestrato il cellulare dell’investitore, è “devastato”

La Procura di Trani indaga sull’incidente in cui tre ciclisti sono morti a Terlizzi. Indagato un 30enne, sequestrato il suo smartphone per verificare possibili distrazioni alla guida. Disposte le autopsie, proseguono gli accertamenti.
A cura di Davide Falcioni
141 CONDIVISIONI
Immagine

Proseguono le indagini sul tragico incidente avvenuto domenica mattina lungo la strada provinciale 231 all'altezza di Terlizzi (Bari), dove tre ciclisti sono stati travolti e uccisi da un’auto mentre stavano pedalando in direzione Bitonto. La Procura della Repubblica di Trani ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio stradale plurimo, iscrivendo nel registro degli indagati il 30enne Francesco Del Vecchio, originario di Corato e residente a Ruvo di Puglia, alla guida della Lancia Delta coinvolta nel drammatico impatto.

Nella giornata di ieri gli investigatori della Polizia Locale di Terlizzi hanno concentrato l’attenzione sul cellulare dell’automobilista, sequestrato nella serata di domenica. L'obiettivo è chiaro: ricostruire eventuali distrazioni al volante, verificando se l’uomo stesse utilizzando il dispositivo negli istanti che hanno preceduto lo schianto. I tecnici analizzeranno anche i tabulati telefonici, mentre si attendono i risultati degli esami tossicologici per accertare l’eventuale assunzione di alcol o stupefacenti.

Il giovane era rientrato da un turno di lavoro sulla riviera a nord di Bari e stava viaggiando verso il capoluogo, da dove avrebbe dovuto proseguire in treno per il Salento. Secondo quanto emerso finora, avrebbe perso il controllo del veicolo mentre procedeva a velocità molto sostenuta in un tratto con limite di velocità a 90 chilometri orari, finendo la corsa sullo spartitraffico centrale. Il parabrezza dell’auto era completamente infranto. Uscito in evidente stato di shock, l’uomo ha chiamato i soccorsi e si è accasciato a terra, ripetendo tra le lacrime: "Cosa ho combinato".

Le vittime, tutte di Andria, sono Sandro Abruzzese, 30 anni, Vincenzo Mantovani, 50, e Antonio Porro, 70. Appartenevano alla sezione locale dell’Avis ed erano molto conosciuti nella comunità. I tre sono deceduti sul colpo. Le salme sono attualmente all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, dove in giornata sarà conferito l’incarico per le autopsie, con ogni probabilità al professor Francesco Introna. Intanto, continuano gli accertamenti tecnici: l’auto e le biciclette sono state poste sotto sequestro. Gli inquirenti stanno inoltre passando al vaglio le testimonianze raccolte e cercano eventuali immagini di impianti di videosorveglianza che possano aver ripreso i momenti precedenti all’impatto.

Francesco Del Vecchio, già ascoltato dagli inquirenti alla presenza del suo legale, l’avvocato Felice Petruzzella, si è detto "devastato per aver causato la morte di tre persone e tanto dolore alle loro famiglie".

141 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views