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“Ci sono 8 bimbi soli in casa”, polizia interviene ma scopre sala d’azzardo e centro di spaccio

L’intervento della polizia a Catania ha portato alla scoperta nello stesso stabile di una sala d’azzardo e centro di spaccio al piano di sopra. I bimbi invece stavano bene ma questo non ha evitato ai genitori una denuncia per abbandono di minore.
A cura di Antonio Palma
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Intervenuti per prestare soccorso a un gruppo di otto bambini, che erano stati segnalati come abbandonati in casa da soli, i poliziotti della Questura di Catania hanno scoperto che in realtà nello stesso stabile era stato attivata una vera e propria sala d’azzardo con annesso centro di spaccio di droga. La scoperta nelle scorse ore nel quartiere San Cristoforo del capoluogo etneo dove gli agenti erano intervenuti con i Vigili del Fuoco dopo una chiamata di emergenza che segnalava i bimbi piccoli da soli in casa.

“Lasciano otto bambini soli a casa per spacciare” spiegava la segnalazione che ha fatto partire l’intervento delle forze dell’ordine. Mentre polizia e pompieri tentavano di sfondare la porta, però, sono tornati a casa i genitori dei bimbi che hanno rassicurato sulla loro salute. Nel contempo nel palazzo si è creato un trambusto sospetto che ha messo in allerta gli agenti.

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In particolare dal piano superiore arrivavano forti rumori di mobilio spostato e un continuo rumore di sciacquone. Quando gli agenti hanno deciso di controllare è arrivata la sorpresa: l’appartamento non era abitato ma era stato adibito a bisca clandestina e luogo di spaccio. L’edificio era protetto da un cancello metallico e da telecamere di sorveglianza ma questo non ha impedito agli agenti di intervenire con l’aiuto dei vigili del fuoco, già presenti sul posto.

Nell'appartamento quindi è stata scoperta una sala gioco abusiva con ben quattro slot machine e duemila euro in monete. Non solo, la stessa sala veniva utilizzata anche per lo spaccio e il consumo di droga e nei locali è stato rinvenuto anche del materiale solitamente utilizzato per il confezionamento delle dosi, insieme a sette bilancini elettronici di precisione. Infine l’intero appartamento era anche allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica.

La scoperta ha fatto scattare la denuncia per un trentenne a cui il locale è risultato essere in uso, ora accusato di esercizio di giochi d’azzardo e spaccio. Denunciati anche alcuni pregiudicati per violazione delle misure che imponevano loro di non uscire di casa la sera. Denunciata infine anche la coppia di genitori per abbandono di minori.

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