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Chiesero 100mila euro a Balotelli per tacere, l’avvocato che lo accusò di stupro: “Compro due Ferrari”

Chiesero 100mila euro a Balotelli in cambio del silenzio su una presunta violenza sessuale: accusati di tentata estorsione una 20enne di Bassano del Grappa e il suo avvocato. Secondo quanto riportato nelle intercettazioni, il legale avrebbe detto: “Con quei soldi compro una Ferrari gialla e una blu”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Avrebbe chiesto almeno 100mila euro a Mario Balotelli in cambio del silenzio su una presunta violenza sessuale. Una ragazza di Bassano del Grappa, ora 20enne, avrebbe chiesto al calciatore un'ingente somma di denaro per non denunciarlo. Di fatto poi però si era comunque recata in Procura a Brescia per denunciare la presunta la violenza due anni fa. Ora però il Corriere della Sera riporta il contenuto di alcune intercettazioni che vedono protagonisti la ragazza di 19 anni e il suo avvocato Roberto Imparato. Per procure di Vicenza e di Venezia, i due sarebbero responsabili di tentata estorsione. Secondo quanto riportato nelle chat e nelle conversazioni, infatti,  con i 100mila euro di Balotelli il legale trevigiano Roberto Imparato avrebbe avuto in programma di comprare due Ferrari.

La vicenda è iniziata nel 2017, quando la giovane (all'epoca 17enne) e il calciatore si sono incontrati a Nizza. La ragazza avrebbe riferito di essere maggiorenne e avrebbe anche fornito la foto di un documento di identità (rivelatosi poi della cugina) per provarlo allo stesso Balotelli. Poco tempo dopo la loro conoscenza, la giovane avrebbe chiesto a Balotelli 100mila euro in cambio del silenzio su una presunta violenza sessuale. Il calciatore non ha ceduto e sotto consiglio dei legali si è presentato  negli uffici della Procura per denunciare la ragazza. La minore, dall'altra parte, avrebbe denunciato la violenza sessuale per poi tentare di vendere la notizia al settimanale "Chi" tramite l'avvocato. Il direttore della rivista però aveva rifiutato l'offerta del presunto scoop.

Secondo le intercettazioni, la ragazza e il suo legale sarebbero stati d'accordo per estorcere il denaro al calciatore. Per l'accusa Imparato sarebbe stato convinto di riuscire a portare a casa la cifra e progettava quali acquisti avrebbe fatto dopo aver intascato i soldi richiesti. Il contenuto di chat e registrazioni è arrivato anche in aula nella giornata di ieri 6 maggio.  Stando a quanto reso noto dopo il dibattimento, in alcune di queste telefonate la ragazza avrebbe raccontato a un amica che l'avvocato le aveva consigliato di riferire a Balotelli di avere un trauma e di non riuscire più a frequentare regolarmente la scuola. "Devo dire queste cose a Mario – avrebbe spiegato la ragazza che progettava di registrare la conversazione così come da indicazione di Imparato – e devo pretendere le sue scuse. Così lo becco in pieno".

Sempre nel settembre 2017, Imparato avrebbe raccontato tutto in una conversazione telefonica con una collega. "Abbiamo registrato per 20 minuti – avrebbe spiegato dopo il confronto tra la ragazza e Balotelli -. Adesso voglio una Ferrari gialla e una blu. Abbiamo fatto centro prove, la ragazza è un'attrice nata". Balotelli ora si è costituito parte civile con gli avvocati Enrico Baccaro e Vittorio Rigo. Ai due ha chiesto 150mila euro di danni. Nei confronti del calciatore era caduta l'accusa di violenza sessuale già nell'agosto scorso.

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