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“Chi sa liberi la propria coscienza”: 16 anni dopo la sorella chiede nuove indagini per Sonia Marra

Dopo la riapertura del caso Orlandi, Anna Marra ha lanciato un appello per la riapertura delle indagini sulla scomparsa di Sonia Marra avvenuta nel 2006. La studentessa 25enne di Specchia (Lecce) viveva a Perugia ed era legata al contesto ecclesiastico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La riapertura delle indagini sulla comparsa di Emanuela Orlandi ha riacceso le speranze dei familiari della 25enne Sonia Marra, studentessa di Specchia (Lecce) scomparsa a Perugia il 16 novembre del 2006. La ragazza non è mai stata ritrovata e le ultime notizie relative al suo caso risalgono a qualche mese fa, quando la procura di Perugia ha raccolto alcune intercettazioni durante un'operazione antidroga.

Un seminarista e un parroco erano stati intercettati dai carabinieri di Todi e durante la conversazione era emerso più di una volta il nome della 25enne. "Non la troveranno mai – dice il seminarista nelle registrazioni – l'hanno tritata e buttata nell'immondizia. Era un giro di droga, soldi e sesso. Quando la cosa si è ingigantita è stata annientata perché aveva visto e aveva sentito. Ci sarebbero andati di mezzo i preti".

Alla luce di quanto registrato, i familiari della giovane avevano chiesto la riapertura del caso e oggi hanno lanciato un nuovo appello per altre indagini sulla scomparsa. "Chi sa parli e si liberi la coscienza dal peso di un terribile omicidio" ha affermato Anna Marra, sorella della 25enne. "L'apertura dell'inchiesta vaticana su Emanuela Orlandi apre un capitolo inedito di speranza per la famiglia. L'impegno quotidiano per verità e giustizia è il filo rosso che unisce idealmente i parenti delle persone fatte sparire nel nulla. Sonia è stata uccisa e il suo corpo occultato, non può neppure avere sepoltura. Un'ingiustizia nell'ingiustizia che dura da 16 anni".

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Anna Marra ha espresso vicinanza alla famiglia Orlandi, spiegando di sentirsi idealmente legata alla lotta per la verità condotta dai familiari ogni giorno. "Combattiamo costantemente – ha sottolineato – contro dolore e oblio. Speriamo che la famiglia possa finalmente vedere quella svolta tanto attesa".

Per la scomparsa di Sonia Marra era stato definitivamente assolto l'unico imputato, l'ex fidanzato Umberto Bindella. Il giovane è stato assoluto in via definitiva nel 2019 per non aver commesso il fatto, ma nessuna pista ha mai dato i frutti sperati. Neppure quella legata al contesto lavorativo di Sonia che ruotava attorno a una scuola di teologia di Montemorcino. La Procura aveva ipotizzato un omicidio con successivo occultamento di cadavere vicino al mondo ecclesiastico del capoluogo umbro.

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