4.620 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi era Nicoletta Palladini, l’operaia 50enne madre di due figli morta nella vetreria di Borgonovo

Nicoletta Palladini, 50 anni, è morta durante il suo turno di lavoro nell’unica vetreria di Borgonovo (Piacenza). Madre di due figli maggiorenni. Lascia inoltre il marito, due fratelli e la madre anziana della quale si prendeva cura.
A cura di Gabriella Mazzeo
4.620 CONDIVISIONI
Nicoletta Palladini, foto da Facebook
Nicoletta Palladini, foto da Facebook

Nicoletta Palladini, 50 anni, era nata e cresciuta a Borgonovo, in provincia di Piacenza. Qui lavorava come operaia specializzata nell'unica vetreria del paese. Nella serata di ieri, domenica 6 novembre, ha timbrato per l'ultima volta il suo cartellino: avrebbe dovuto svolgere un turno di lavoro dalle 22 alle 6 del mattino successivo, ma alle 2.30 circa è rimasta accidentalmente incastrata tra un nastro trasportatore e un macchinario porta bancali.

Per la donna madre di due figli maggiorenni non vi è stato nulla da fare: Palladini è morta sul colpo dopo avere riportato diversi traumi da schiacciamento.

La 50enne lascia anche il marito artigiano, due fratelli e la madre anziana della quale si occupava insieme ai familiari.

Nel frattempo i lavoratori si sono riuniti in un'assemblea permanente con i sindacati. "La produzione – spiegano a Fanpage.it dalla CGIL – si è interrotta e i colleghi chiedono che mai più si debba piangere una donna o un uomo che esce da casa per lavorare e non vi fa più ritorno. Oggi occorre ribadire che la strage delle morti sul lavoro non si ferma e la responsabilità cade su tutte e tutti noi".

La donna era un'operaia specializzata e lavorava nella vetreria dal 1996. I colleghi la ricordano come una brava persona, disponibile con i lavoratori più giovani e ligia al dovere. La dinamica dell'incidente non è chiara: saranno le forze dell'ordine ad accertare cosa sia successo durante il turno di questa notte.

Le ipotesi al vaglio degli inquirenti vanno dall'errore umano a un malfunzionamento delle macchine. Secondo quanto asserito dalla responsabile del personale, Palladini era specializzata e aveva effettuato tutti i corsi di aggiornamento e formazione previsti dalla legge.

Al momento dei fatti, l'operaia non era da sola nel reparto della fabbrica. Ascoltati dagli agenti, però, gli altri lavoratori hanno detto di non essersi resi conto di cosa stava accadendo. Le autorità hanno posto i sigilli al luogo nel quale si è verificato il tragico incidente e hanno sequestrato i macchinari per effettuare i controlli di rito.

4.620 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views