Chi era Matilda, la giovane promessa del pattinaggio travolta e uccisa da una betoniera a 15 anni

Si chiamava Matilda Ferrari ed era una giovane promessa del pattinaggio la 15enne travolta e uccisa oggi da un betoniera a Giustino, in Val Rendena (Trento). La tragedia si è verificata poco dopo le 7, quando la vittima stava attendendo l’autobus per recarsi a scuola a Tione.
La ragazza era molto nota nella zona. Atleta della Sporting Ghiaccio Pinzolo Artistico e Ritmico, era una promettente pattinatrice su ghiaccio, come testimoniano anche numeroso foto e video condivise sui social. Tra i successi segnalati anche una medaglia di bronzo alla Coppa Italia Gold lo scorso agosto. "Increduli e profondamente addolorati salutiamo la nostra cara Matilda Ferrari e ci stringiamo nel dolore alla sua famiglia", si legge sulla pagina Facebook della squadra.
"Per la nostra comunità è un momento molto difficile. Siamo vicini alla famiglia della ragazza. Abbiamo perso una stella, voglio ricordarla così", ha commentato all'Adnkronos Manuel Cosi, sindaco di Giustino, aggiungendo che sul posto sono arrivati "tutti i mezzi di soccorso e si attende una ricostruzione degli eventi".
Secondo le prime informazioni disponibili, Matilda era in compagnia di due amiche in prossimità del bivio per Massimeno, alla fermata in attesa del bus per andare all'istituto "Don Guetti" di Tione, che frequentava. La 15enne avrebbe attraversato la strada sulle strisce all'altezza di un semaforo a chiamata, ma in quel momento sarebbe sopraggiunto il camion, una betoniera secondo quanto riporta IlTquotidiano, che non ha avuto il tempo di frenare. Pare che il mezzo stesse percorrendo la statale 239 e sia passato con il verde al semaforo. Sul posto si sono recati immediatamente i soccorsi ma per la giovane non c'è stato nulla da fare. I Carabinieri sono al lavoro per effettuare tutte le indagini del caso.
La famiglia di Matilda risiede a circa un centinaio di metri dal luogo dell'incidente e i genitori sono arrivati subito sul luogo dell'accaduto.