Chi era Elena Donca, la 32enne morta durante un’escursione con gli amici sul Monte Titano

Si chiamava Elena Donca, la donna di 32 anni morta nella serata di ieri, sabato 24 maggio, intorno alle 19.40 a San Marino, dopo aver scalato in cordata la Rocca del Titano ed essere precipitata durante la discesa.
La giovane, di origine moldava, viveva da diversi anni in Italia, a Faenza. Il suo corpo è stato recuperato nella mattinata di oggi dai Vigili del Fuoco e della polizia civile di San Marino. Sempre in mattinata è arrivato sul luogo dell'incidente anche il marito.
Secondo quanto è stato ricostruito, la 32enne era insieme ad altri tre amici e aveva da poco concluso la scalata. Il gruppo stava tornando verso San Marino Paese, utilizzando uno dei piccoli sentieri che passano sopra la via Sottomontana.
A un certo punto, gli amici, una coppia formata da un uomo e una donna, che con la 32enne condividevano la passione per la montagna e, in particolare, per l'arrampicata, hanno sentito un tonfo e solo in un secondo momento hanno capito che si trattava della 32enne.
La donna è precipitata nel vuoto per circa 40 metri. È stata immediatamente raggiunta dagli amici, che hanno tentato di rianimarla, ma era già deceduta.
Alla scena avrebbero assistito anche altre due persone, due medici (un veterinario e un medico chirurgo) che, subito dopo aver capito cosa era accaduto, sono accorsi sul posto e hanno tentato di salvare la 32enne, praticandole il massaggio cardiaco.
Purtroppo, però, per la giovane donna non c'è stato nulla da fare. Questa mattina, all'alba, una squadra dei Vigili del Fuoco Saf di Rimini ha raggiunto la salma che poi è stata issata sull'elicottero sempre dei pompieri italiani partiti da Bologna. La dinamica, a quanto si apprende, pare sia stata confermata anche dai primi soccorritori.
Come previsto dalla prassi, la magistratura sammarinese valuterà l’apertura di un fascicolo per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Ma, già dai primi riscontri, si tratterebbe di un tragico incidente.