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L'omicidio di Ilenia Fabbri a Faenza

Chi è Pierluigi Barbieri, il presunto assassino di Ilenia Fabbri nel delitto di Faenza

L’uomo di 52 anni aveva precedenti penali: era stato arrestato ad aprile per aver aggredito un uomo disabile ed avergli spaccato le dita di una mano. Una volta uscito di prigione, Barbieri aveva ripreso i contatti con Claudio Nanni, l’ex marito di Ilenia Fabbri. L’auto di Barbieri è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione della Fabbri la notte dell’omicidio.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Si chiama Pierluigi Barbieri il presunto esecutore materiale dell'omicidio di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata nel suo appartamento di Faenza il 6 febbraio 2020. Fino a poco tempo fa, la morte della donna sembrava essere un mistero: il compagno è stato scagionato immediatamente mentre l'ex marito e la figlia di Ilenia avevano un alibi che sembrava reggere, ossia un viaggio appena intrapreso verso Milano. Eppure Claudio Nanni è entrato nelle indagini quando l'ipotesi di un delitto su commissione è saltata fuori dopo il secondo rilievo della scientifica nell'abitazione della Fabbri.

Ilenia Fabbri
Ilenia Fabbri

Ora, con un video delle telecamere di sorveglianza che lo inchiodano, l'esecutore materiale sconosciuto fino a qualche ora fa è stato individuato in Pierluigi Barbieri, un uomo di 52 anni nato a Cervia (Ravenna) ma residente da tempo a Reggio Emilia. Gli agenti descrivono una persona che avrebbe più volte utilizzato la violenza contro persone a lui sconosciute per pochi soldi. Barbieri e Nanni condividono la passione per le moto e si conoscono da tempo. Barbieri ha precedenti penali che lo hanno condotto in carcere già una volta: ne era uscito il 10 agosto dopo un arresto di aprile conseguente a una rapina del febbraio 2020 con lesioni aggravate ed estorsione. Il tutto da inquadrare nel contesto di una spedizione punitiva a un 52enne di Predappio, disabile. A lui avrebbe spaccato le dita di una mano.

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Contro Barbieri però non vi era alcun indizio fino alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Gli agenti hanno indagato in gran segreto su di lui scoprendo che Barbieri aveva di nuovo ripreso i contatti con Nanni una volta uscito dal carcere: un paio di volte una telecamera di un distributore accanto all'officina dell'ex marito della Fabbri li aveva immortalati assieme nel mese di gennaio. Alle 5.15 del giorno del delitto, l'auto di Barbieri è stata vista nella zona dell'omicidio. Si attendono ora ulteriori sviluppi sulle indagini

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