Celeste è morta: il suo cuore si è fermato poco prima della nascita a Capodanno

Celeste sarebbe dovuta venire al mondo in questi primi giorni del 2019. Aveva però fretta di nascere. Quando è successo, però, il suo cuoricino ha smesso di battere. La comunità di Forni di Sopra e quella di Tolmezzo, in Friuli, si sono strette accanto ad Anna Pavoni, 31 anni, e a suo marito Paolo Dalle Mule per la tragica scomparsa della loro piccola. La notizia ha lasciato sotto choc tutto il comune dolomitico. La famiglia della madre di Celeste è molto conosciuta nella zona: lei infatti è assessore comunale di Forni di Sopra, mentre la mamma Luisa gestisce un negozio di abbigliamento e il papà Franco ha lavorato per anni nel locale supermercato.
Anna e il marito, lui originario di Feltre, si erano trasferiti a Tolmezzo per motivi di lavoro. In questi giorni di feste la donna stava attendendo la scadenza naturale del parto: Celeste avrebbe potuto essere la prima, e unica, nata nell’ospedale tolmezzino. Inaspettatamente, lunedì 31 dicembre le contrazioni si sono fatte più intense. La famiglia ha così deciso di portare Anna nel reparto di ostetricia del nosocomio tolmezzino. Una volta giunta in ospedale, al primo monitoraggio del medici ci si è accorti che il cuore della neonata non batteva più. La bambina si era già posizionata, raccontano in famiglia, per nascere, ma purtroppo aveva cessato di vivere pochi minuti prima di vedere la luce. Probabile che il decesso si stato causato da un arresto cardiaco, si dovrà comunque attendere invece l’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore. Anna, straziante dal dolore, sta bene seppure ancora in ospedale