Caso Mps, Mussari contestato a Siena: lanci di monetine ed insulti davanti alla Procura

Nel giorno della sua audizione in Procura a Siena, Giuseppe Mussari, ex numero uno di Mps, è stato duramente contestato da una decina di persone all'esterno del Palazzo di giustizia. Il gruppetto di contestatori ha indirizzato al Presidente dell'Abi un fitto lancio di monetine, urlando insulti ed improperi. "Ladro", "buffone", questi gli epiteti rivolti all'indirizzo di Mussari, arrivato al Palazzo di Giustizia intorno a mezzogiorno. Ovviamente è stato subito circondato da una folla di giornalisti e fotografi, prima di riuscire a raggiungere gli uffici della Procura, dove lo attendono i Pm Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso (che già ebbero modo di incontrarlo 10 giorni fa, quando Mussari si avvalse della facoltà di non rispondere). Resta alta l'attesa per l'esito di questo confronto, con Mussari che deve rispondere delle accuse di falso in prospetto, concorso in ostacolo alle autorità di vigilanza, manipolazione del mercato. Anche perché sembra che i magistrati inquirenti siano giunti ad un momento chiave delle indagini, con il fermo di Baldassarri (ex capo dell'area finanza Mps) e le perquisizioni nelle sedi milanesi della banca.