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Caso di tubercolosi in asilo in Toscana: scatta piano prevenzione Asl, test di Mantoux per contatti stretti

Il caso di tubercolosi registrato in una scuola dell’infanzia del Casentino. La Asl Toscana sud est ha attivato le procedure previste dai protocolli nazionali di sorveglianza e prevenzione, assicurando che “la situazione è pienamente sotto controllo”.
A cura di Antonio Palma
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Un caso accertato di tubercolosi è stato registrato all'interno di un asilo toscano del Casentino, lo rende noto la stessa azienda sanitaria competente per territorio, la Asl Toscana sud est che ha subito avviato il piano di sorveglianza e prevenzione previsto in questi casi. "La Asl Toscana sud est comunica che, a seguito della segnalazione di un caso di tubercolosi (TBC) in una scuola dell’infanzia del Casentino, sono state immediatamente attivate le procedure previste dai protocolli nazionali di sorveglianza e prevenzione" si legge infatti nella nota dell'azienda sanitaria locale.

Per tutti i contatti stretti del contagiato, come prevedono i protocolli, avviate le procedure di controllo come il test di Mantoux per capire se sono stati contagiati a loro volta. "Si tratta di un esame semplice, sicuro e minimamente invasivo, utile a verificare l’eventuale esposizione al batterio" sottolineando il Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana sud est, aggiungendo che "Un risultato positivo non indica necessariamente la presenza della malattia attiva, ma comporta l’esecuzione di ulteriori accertamenti clinici".

In via cautelativa, la profilassi potrà essere proposta anche ai bambini di età inferiore ai 5 anni, ritenuti più vulnerabili dal punto di vista immunitario. La Asl chiarisce che comunque la situazione è sotto controllo perché "la contagiosità della tubercolosi è considerata bassa: la trasmissione avviene esclusivamente in presenza di contatti stretti, prolungati e in ambienti chiusi. Non esiste rischio di contagio attraverso il semplice contatto all’aria aperta, né per mezzo di oggetti, indumenti o stoviglie condivise".

Per questo nonostante il caso accertato, non sono previste altre misure restrittive né modifiche alle attività scolastiche per la scuola frequentata dal contagiato. "È inoltre importante ribadire che i contatti di un caso non sono a loro volta contagiosi. La Asl Toscana sud est conferma che la situazione è pienamente sotto controllo e che ogni azione è condotta con la massima attenzione alla tutela della salute dei bambini, delle famiglie e della collettività" conclude la nota.

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