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Camorra, due cantanti neomelodici tra i 41 arresti avvenuti a Ercolano

Le persone arrestate appartengono ai clan “Ascione-Papale” e “Iacomino-Birra” in lotta per il controllo degli affari illeciti di Ercolano, a Napoli. I due cantanti neomelodici con i loro testi avrebbero inneggiato alla camorra. Oltre agli arresti i carabinieri hanno sequestrato beni per 10 milioni di euro.
A cura di Susanna Picone
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Le persone arrestate appartengono ai clan “Ascione-Papale” e “Iacomino-Birra” in lotta per il controllo degli affari illeciti di Ercolano, a Napoli. Tra questi ci sono due cantanti neomelodici che con i loro testi avrebbero inneggiato alla camorra. Oltre agli arresti i carabinieri hanno sequestrato beni per 10 milioni di euro.

Nuovo blitz contro la camorra a Napoli dove stamane, in seguito ai numerosi arresti dei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno fermato 41 persone e sottoposto a sequestro preventivo beni per 10 milioni di euro: le 41 ordinanze di custodia cautelare sono tutte a carico di presunti affiliati ai clan della camorra “Ascione-Papale” e “Iacomino-Birra”, clan in lotta tra loro per il controllo degli affari illeciti nella zona di Ercolano, in provincia di Napoli. Le accuse mosse vanno dalla associazione di tipo mafioso, all’estorsione, omicidio, violazione alla legge sulle armi, rapina e spaccio di droga. Gli arresti hanno avuto luogo soprattutto nel popolare quartiere di Resina colpito come tante altre zone d’Italia dalla neve e dal gelo: numerose sono anche le donne affiliate ai clan che, a quanto pare, forse proprio a causa del freddo, sono uscite di casa indossando delle vistose pellicce.

Le indagini che hanno portato agli arresti di questa mattina sono state coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia (Dia) e, nel corso di queste, gli investigatori hanno anche identificato gli autori dell’omicidio di Raffaele Filosa dell’8 luglio 2001, e del tentato omicidio di Vincenzo Durantini, episodio avvenuto ad Ercolano il 13 dicembre del 2010 e mai denunciato alle autorità. Inoltre, le indagini hanno portato i carabinieri a identificare le persone coinvolte nel traffico di armi durante la lotta tra i clan e hanno scoperto anche due filoni estorsivi ai danni di alcuni commercianti del luogo.

Tra i 41 arresti compaiono due cantanti neomelodici

Tra i nomi di questa mattina compaiono anche due esponenti della canzone neomelodica napoletana che sono stati accusati di associazione a delinquere. I due cantanti avrebbero infatti, secondo quanto riferito dalla Procura di Napoli, inneggiato alla camorra attraverso i testi delle loro canzoni e le immagini dei loro video. Nello specifico i clan avrebbero anche taglieggiato una casa discografica per obbligarle a pubblicare un disco di un cantante che appunto inneggiava alla camorra. Un modo nuovo per esaltare le abitudini e gli atteggiamenti della organizzazione criminale napoletana.

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