Camion in fiamme davanti a un ristorante a Bibione: due intossicati, gravi danni alla struttura

Un camioncino ha preso fuoco davanti al ristorante La Vecchia Fattoria nei pressi di San Michele al Tagliamento (Venezia). Le fiamme si sono propagate all’edificio, danneggiando gravemente il tetto. Due persone sono rimaste intossicate. Ancora in corso gli accertamenti sulle cause.
A cura di Biagio Chiariello
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Momenti di paura questa mattina, lunedì 23 giugno, intorno alle 8, in via Malamocco, a Cesarolo, nella frazione del comune di San Michele al Tagliamento. Un camioncino parcheggiato davanti al ristorante La Vecchia Fattoria, noto locale lungo la regionale che conduce a Bibione, ha improvvisamente preso fuoco. Le fiamme, altissime, si sono propagate in pochi istanti, avvolgendo completamente il mezzo e raggiungendo l’edificio accanto.

L’incendio ha causato gravi danni alla struttura: il tetto dell’immobile è stato in parte distrutto, così come alcuni locali interni del ristorante. Le fiamme sono salite fino all’appartamento situato al piano superiore, minacciandolo seriamente. Due persone sono rimaste intossicate: un vigile del fuoco, impegnato nelle operazioni di spegnimento, e un familiare del titolare. Entrambi sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale per accertamenti.

Sul posto sono intervenute prontamente diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno trovato una situazione già critica. Il rogo si era esteso rapidamente e contenere l’incendio si è rivelato complesso. I pompieri hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme, evitare ulteriori crolli e mettere in sicurezza l’intera area. Le operazioni di bonifica, iniziate subito dopo lo spegnimento, continueranno anche nelle prossime ore, per escludere ogni rischio di riaccensione.

A raccontare la drammaticità di quanto accaduto è Sergio Serpillo, titolare de La Vecchia Fattoria:
andato a fuoco tutto. Non sono ancora riuscito a entrare, la struttura è inagibile: parte del tetto è crollata. Hanno salvato l’appartamento accanto, ma è pieno d’acqua. Ci sarà da verificare ogni impianto."

Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. I tecnici dei vigili del fuoco, insieme ai carabinieri, stanno effettuando i rilievi per stabilire l’origine del rogo. Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un guasto elettrico partito proprio dal camioncino.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona e i titolari del ristorante, già provati dall’impatto emotivo e materiale dell’incendio. L’accaduto rischia ora di compromettere seriamente l’attività in una fase cruciale della stagione turistica. Per consentire le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza, l’area è stata momentaneamente chiusa al traffico.

A sostenere i soccorritori, messi alla prova anche dal forte caldo, è arrivato un furgone del Centro Bibite di Bibione, della ditta FriulBrauche. I volontari hanno distribuito bottigliette d’acqua a vigili del fuoco, forze dell’ordine e residenti accorsi, poiché il calore intenso sprigionato dal rogo ha causato diversi casi di disidratazione tra gli operatori.

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